di Salvatore Mastropietro
Se prima dell’inizio della stagione, nonostante il diffuso pessimismo che aleggiava nell’ambiente a causa delle vicissitudini societarie e della fresca ferita della retrocessione, qualcuno avesse pensato che in quel di Pineto all’undicesima giornata di campionato l’Ascoli si sarebbe trovato ad appena 8 punti in classifica e di fronte ad uno scontro salvezza in piena regola, in pochi ci avrebbero creduto. Eppure è questa la dura realtà con cui l’ambiente bianconero deve fare oggi i conti.
Domani (ore 17,30) al “Pavone-Mariani” per la squadra di mister Domenico Di Carlo, reduce da una settimana di doppi allenamenti in cui ha provato a concentrarsi sui tanti aspetti da migliorare per arrivare finalmente a una svolta, ci sarà un solo risultato a disposizione per evitare che la situazione precipiti ulteriormente: la vittoria, che manca dallo scorso 14 settembre (0-2 sul campo del Milan Futuro). Di fronte ci sarà un avversario con gli stessi punti in classifica e che punta ugualmente al riscatto, sebbene l’obiettivo degli abruzzesi – allenati da Ivan Tisci dopo l’esonero di Mirko Cudini – sia quello del mantenimento della categoria a differenza dei bianconeri che avevano prospettive ben diverse.
Per il gruppo squadra e anche mister Di Carlo, che domani potranno contare su un importante sostegno del proprio popolo (polverizzati i 500 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti), non ci saranno scuse né attenuanti. Lo sa anche il tecnico di Cassino, che nella conferenza stampa prepartita ha dichiarato: «Abbiamo fatto una settimana di lavoro intensa, siamo stati molto insieme», sottolineando l’importanza della coesione del gruppo. L’allenatore ha evidenziato la necessità di migliorare su alcuni errori, ma si è detto fiducioso grazie alla determinazione che ha notato negli occhi dei suoi giocatori: «Vedo negli occhi dei calciatori qualcosa di diverso, voglia di rivalsa».
A livello di formazione non sono escluse novità tattiche, ma l’ipotesi plausibile resta al momento quella della continuità con il 4-3-1-2 (che può trasformarsi in un 4-2-3-1 a gara in corso). Davanti a Livieri, due maglie per tre a disposizione per Menna, Quaranta e Gagliolo con Adjapong e Cozzoli in vantaggio per i due posti sulle corsie laterali. In cabina di regia Bertini parte ancora avvantaggiato rispetto a Bando con Varone e Marsura ai suoi lati. Tremolada agirà in cabina di regia dietro alla coppia offensiva formata da Tirelli (in ballottaggio con D’Uffizi) e Corazza.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PINETO (4-3-3): Tonti; Baggi, Villa, De Santis, Borsoi; Germinario, Amadio, Schirone; Del Sole, Gambale, Bruzzaniti. Allenatore: Tisci
ASCOLI (4-3-1-2): Livieri; Adjapong, Menna, Gagliolo, Cozzoli; Varone, Bertini, Marsura; Tremolada; Tirelli, Corazza. Allenatore: Di Carlo
ARBITRO: Vergaro di Bari
ASSISTENTI: Di Meo – Bartoluccio
STADIO: Pavone-Mariani, ore 17,30
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