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Isernia-Samb 0-4: tripletta di Cobra Lonardo e gol Kerjota, calcio spettacolo in Molise

SERIE D - Rossoblù scatenati con una vittoria meritata anche nel risultato. Il giovane attaccante non sbaglia un colpo con tre gol e un assist vincente. Rossoblù sempre in testa ma con Teramo e L'Aquila mentre l'Atletico Ascoli segue a un punto
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Edoardo Lonardo

di Pier Paolo Flammini

 

Una Samb straripante, vincente con merito ma anche con un gioco spettacolare, non molto diverso, va detto, da quello messo in mostra nell’ultimo mese che soltanto per un pizzico di sfortuna o imprecisione non ha portato i tre punti anche a Fossombrone (2-2) e soprattutto mercoledì scorso contro l’Avezzano (0-1). Così la vittoria rotonda e il “calcio champagne”, che ha visto in Lonardo (tripletta e sei gol in campionato) l’assoluto protagonista tra i finalizzatori ma in Guadalupi l’orchestratore perfetto, con Battista e Kerjota incontenibili senza dimenticare, ma non è una novità, l’assoluto livello della coppia difensiva Pezzola-Gennari, fanno dei rossoblù, dopo 9 partite, la compagine forse più accreditata per la vittoria finale, anche se le rivali non mollano. Non si è di gran lunga miglior attacco e miglior difesa a caso.

 

Palladini sconta l’ultima giornata di squalifica e in panchina si siede ancora Mancinelli. Nessuna sorpresa nella formazione rossoblù: come previsto rientra Eusepi al centro dell’attacco, Orfano a sinistra con Zini a destra, mentre Battista viene preferito a Baldassi, un po’ affaticato mercoledì scorso. Soltanto i primi dieci minuti sono equilibrati, con la Samb che si affida ai lanci lunghi di Guadalupi. Dal decimo minuto, inizia un dominio rossoblù talmente evidente che sembra di assistere a una partita tra due squadre di diversa categoria, nonostante prima dell’incontro vi sia un solo punto a dividere le due formazioni.

 

Al 10’ una punizione dal limite di Guadalupi sorvola non di molto la traversa, all’11’ Eusepi va al cross dalla destra per Lonardo che a centro area colpisce di testa molto bene, ma il portiere di casa Draghi inizia a compiere la prima di una serie di parate importanti. Al 15’ Kerjota batte un angolo cercando sul vertice dell’area di rigore opposto Guadalupi il quale stoppa e va al tiro di sinistro, la conclusione colpisce le gambe di diversi calciatori prima di terminare di pochissimo sul fondo. Battista è molto attivo, e viene costantemente cercato sulla sinistra.

 

Eusepi, poco fortunato nelle conclusioni, calcia dai 20 metri anziché di servire il solito Battista, palla smorzata da un difensore, fuori di poco. Al 23’ il meritato vantaggio: Zini, caparbio, va in velocità sulla destra e arriva sul fondo, il suo è un cross teso che Draghi respinge in tuffo, ma la palla resta nell’area piccola e sulla sfera si catapulta Lonardo che segna il suo quarto gol stagionale, non male per un 2005 che nelle prime tre partite aveva giocato solo pochi minuti.

 

Da questo momento la supremazia della Samb si amplia: al 26’ Kerjota serve Eusepi che tenta il tap in ma vede un difensore di casa immolarsi e mandare in angolo, dopo il quale Pezzola di testa manda di pochissimo a lato. Al 27’ Guadalupi indovina la traiettoria giusta per Eusepi, il quale stoppa in area e va al tiro da posizione felicissima, ma il suo destro è debole e Draghi respinge. Quarta occasione nel giro di 120 secondi con Battista che si accentra e calcia sul secondo palo ma Draghi in tuffo devia con la punta delle dita in angolo. Al 29’ Kerjota percorre palla al piede 40 metri, salta un avversario e poi dalla sinistra calcia con l’esterno, Draghi coi piedi manda in angolo.

 

A questo punto la Samb rallenta un po’ il gioco e arriva l’unico tiro dei padroni di casa, con il bomber Facundo Cascio che calcia dai 20 metri e la sfera termina di poco a lato, con Orsini comunque che fa buona guardia. Ma dopo questo acuto, l’Isernia non creerà più problemi: al 40’ Battista servito da Guadalupi salta l’uomo poi dal fondo pennella alla perfezione per il Cobra Lonardo che per la seconda volta si fa trovare pronto sulla linea di porta e realizza lo 0-2 (e al 45’, su appoggio di Lonardo, sfiora la tripletta).

 

Si riparte con Lulli per Candellori, ammonito, mentre l’Isernia passa al tridente offensivo ma non c’è tempo per valutare la disposizione in campo: Guadalupi, immenso, lancia centralmente con la difesa di casa che si fa prendere in contrattempo e sempre lui, il Cobra, si avventa sul pallone e con un colpo quasi di punta trafigge Draghi: tripletta, sei gol in campionato (e dire che nelle prime tre partite sedeva in panchina) e capocannoniere, aspettando le notizie dagli altri campi.

 

Da lì in poi, nonostante che l’Isernia arrivi a schierarsi con quattro attaccanti, la Samb continua ad esibirsi con un calcio davvero spettacolare ma anche redditizio, lasciando ai padroni di casa solo una conclusione di De Filippo al 51’, parata a terra da Orsini.

 

Eusepi al 54’ servito da Kerjota viene fermato da Draghi in angolo, con tiro sul primo palo, al 60’ cross di Kerjota, interviene Battista che stoppa e tira e colpisce il palo e poi Eusepi prova a servire Lonardo il cui colpo di testa termina alto. Al 64’ Eusepi, trasformato in uomo-assist, lancia Kerjota che arriva davanti alla porta ma non calcia di destro e manda sul fondo, ma al 74’ è Lonardo che sulla sinistra fa quello che vuole e dal fondo mette in mezzo per l’accorrente Kerjota che fissa il 4-0, meritato (terzo gol per l’attaccante esterno). Solo a questo punto la Samb rallenta un po’, passa al 4-3-3, fa entrare Baldassi, Tourè e Fabbrini.

 

Applauditi ovviamente i giocatori dai 400 tifosi Samb accorsi in Molise, e meritato l’applauso anche da parte degli sportivi locali. Una Samb che ha risposto alla grande rispetto al passo falso contro l’Avezzano, confermando quanto quella sia stata una partita sfortunata sotto molti punti di vista. Da quando si è scelto il 4-2-3-1 con l’inserimento di Lonardo i rossoblù viaggiano hanno segnato più di 3 gol a partita, ad eccezione della strana sconfitta contro l’Avezzano. Ma attenzione, anche le rivali oggi hanno giocato a tutta, in testa alla classifica i rossoblù sono affiancati dal Teramo (3-0 al Sora), e il Chieti (3-0 al Termoli), con l’Atletico Ascoli che insegue a un punto (1-2 a Castelfidardo).

 

Il tabellino

ISERNIA: Draghi, Franzese, Mema, Baba (73′ Del Bianco), Perrone (46′ De Filippo), Pellegrini, Ercolano, Antinucci (52′ Pettirossi), Varela, Cascio (58′ Bainotto), Miola. A disposizione: Cocchiarella, Nkosi, Di Biase, Arzura, De Filippo. Allenatore Domenico Farrocco

SAMB (4-2-3-1): Orsini; Zini, Pezzola, Gennari, Orfano; Candellori (46′ Lulli), Guadalupi (77′ Fabbrini); Kerjota (76′ Baldassi), Lonardo (76′ Tourè), Battista (66′ D’Eramo); Eusepi. A disposizione: Semprini, Bouah, Tataranni, Moretti. Allenatore Marco Mancinelli (Ottavio Palladini).

ARBITRO: Flavio Barbetti di Arezzo, assistenti Filippo Panebarca di Foggia e Francesco Di Muzio di Foggia.

NOTE: presenti circa 400 tifosi rossoblù, marcatori: 23′, 40′ e 46′ Lonardo, 74′ Kerjota.


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