Samb, inizia il mese della verità, Ancona, Chieti, Vigor e poi Teramo: ecco tutti gli scontri diretti

Ottavio Palladini

di Pier Paolo Flammini

«Questa Samb è ingiocabile»: con una espressione grammaticalmente controversa ma efficace, l’allenatore dell’Isernia Domenico Farrocco ha fatto capire che tipo di partita sia stata lo 0-4 che ha visto i molisani, pur lanciatissimi, soccombere nel risultato ma anche nel gioco a una Samb ritrovata dopo lo sfortunato scivolone interno contro l’Avezzano.

Con il ritorno di Eusepi in attacco e di Orfano sulla corsia sinistra tutto è parso nuovamente facile, come la domenica precedente a Castelfidardo, anzi ancora di più: perché se dai fisarmonici almeno si era rischiato di prendere un gol in due occasioni, in Molise la gara è stata davvero a senso unico e poteva finire con un punteggio ancor più rotondo.

Miglior attacco (18 gol, tre più del Chieti), miglior difesa (5, uno in meno della Vigor Senigallia), unica squadra imbattuta in trasferta, quel che colpisce dei rossoblù, a partire dalla quarta giornata, è l’enorme propensione offensiva. Poco da dire, il rientro di Guadalupi dopo le tre giornate di squalifica e, contemporaneamente, il passaggio al 4-2-3-1 con l’inserimento di Lonardo al centro dell’attacco hanno trasformato la squadra involuta delle prime giornate, quando andava al tiro col contagocce.

5 gol a L’Aquila, 3 al Castelfidardo, 4 all’Isernia. Nel mezzo, i due gol al Roma City, forse la gara effettivamente più sofferta tra le sei del “secondo mandato”, due al Fossombrone, per un pareggio con molte recriminazioni, e zero invece contro l’Avezzano, in una partita dove però tra conclusioni, sviste arbitrali e traversoni, ci mancava solo l’autogol per consegnare la vittoria agli avversari. Un episodio, si riteneva, e Isernia lo ha confermato.

Tutto farebbe pensare che la squadra sia pronta per spiccare il volo, ma sarebbe una idea superficiale. Le prime in classifica Teramo e Chieti hanno vinto entrambe, in casa, per 3-0: non vale l’eclatante 0-4 della Samb, ma punti e morale sono gli stessi. L’Atletico Ascoli si conferma tostissimo e ha vinto in rimonta a Castelfidardo, e chissà che i piani alti della classifica non convincano la dirigenza bianconera a tentare altri colpi di mercato a dicembre dopo quelli di Nonni, Maio e Scimia. Poi ci sono L’Aquila, ad appena due punti, e la Vigor Senigallia, pur discontinua, che ha ripreso a marciare ed è pochi punti dietro. E c’è infine l’Ancona, che ha vinto una sorta di spareggio con la Recanatese mantenendosi nella parte alta della classifica e forse escludendo i temuti leopardiani da una rimonta che magari sarebbe nelle possibilità della formazione di Filippi.

Novembre (e ci mettiamo dentro il 1° dicembre, Teramo-Samb) sarà probabilmente un mese fondamentale anche perché le due formazioni abruzzesi in coabitazione con la Samb in testa alla classifica avranno di fronte degli scontri diretti che peseranno il loro valore. Poi inizierà il calciomercato invernale e gli attuali equilibri potrebbero saltare. Vediamo di seguito gli scontri diretti giocati e quelli da giocare di Samb, Teramo, Chieti, Atletico Ascoli, L’Aquila e Vigor Senigallia. Tra parentesi la giornata.

SAMB Atletico Ascoli-Samb 0-0 (1), Samb-L’Aquila 5-0 (4), Chieti-Samb (11), Samb-Vigor Senigallia (12), Samb-Teramo (14).

CHIETI Vigor Senigallia-Chieti 2-3 (5), Chieti-Teramo 1-1 (7), Chieti-Samb (11), Chieti-Atletico Ascoli (13), Chieti-L’Aquila (15).

TERAMO Chieti-Teramo 1-1 (7), Teramo-Vigor Senigallia 1-0 (8), Samb-Teramo (14), Teramo-Atletico Ascoli (15), Teramo-L’Aquila (17).

ATLETICO ASCOLI Atletico Ascoli-Samb 0-0 (1), Atletico Ascoli-L’Aquila 1-1 (6), Atletico Ascoli-Vigor Senigallia (14), Chieti-Atletico Ascoli (13), Teramo-Atletico Ascoli (15).

L’AQUILA Samb-L’Aquila 5-0 (4), Atletico Ascoli-L’Aquila 1-1 (6), Vigor Senigallia-L’Aquila (13), Chieti-L’Aquila (15), Teramo-L’Aquila (17).

VIGOR SENIGALLIA Vigor Senigallia-Chieti 2-3 (5), Teramo-Vigor Senigallia 1-0 (8), Samb-Vigor Senigallia (12), Vigor Senigallia-L’Aquila (13), Atletico Ascoli-Vigor Senigallia (14).

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