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Ascoli-Campobasso, turno infrasettimanale al “Del Duca”: serve uno scatto d’orgoglio per uscire dall’incubo

CALCIO - Dopo il silenzio stampa e il ritiro "fino a data da destinarsi" disposto dalla società, la reazione non può più attendere dopo cinque sconfitte consecutive. Per l'occasione tornano i gruppi organizzati: «Nel punto più basso della storia recente il cuore ci richiede un sacrificio». Sfida contro i molisani dell'ex Rizzetta e del ds Filipponi. Anche Di Carlo sotto i riflettori. Calcio d'inizio alle 20,45
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(foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

 

Se fino a qualche giorno fa nell’ambiente Ascoli, nonostante la lunga serie di risultati negativi, continuava ad esserci qualche speranza di ripartenza, il ko arrivato sul campo di Pineto ha gettato la tifoseria in un clima di sconforto a cui è difficile dare torto. Il Picchio sta attraversando uno dei periodi più difficili della propria storia e a differenza di quanto avvenuto in casi analoghi del passato non ci sono al momento luci in fondo al tunnel.

 

Domenico Di Carlo (foto Ascoli Calcio)

Occorre, però, trovare un modo per uscirne. Nonostante tutte le difficoltà del caso e le evidenti responsabilità di proprietà e dirigenza, l’attuale organico avrebbe i valori per tirarsi fuori almeno dalla zona retrocessione. Come sempre da qui in avanti vista la delicata situazione di classifica, domani contro il Campobasso – nel turno infrasettimanale valevole per la 12esima giornata di Serie C – l’obiettivo ammesso è soltanto quello della vittoria.

 

Con la scelta del silenzio stampa e del ritiro “fino a data da destinarsi”, la società spera di aver responsabilizzato squadra e staff tecnico. Anche mister Di Carlo, com’è ovvio che sia visti i quattro ko arrivati nelle quattro partite della sua gestione, è sotto i riflettori. Un altro risultato negativo lo esporrebbe inevitabilmente ad un elevato rischio esonero: del resto, il contestato Massimo Carrera, nelle 7 gare a sua disposizione riuscì a conquistare almeno 8 punti.

 

Matt Rizzetta e Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

L’ambiente che circonderà l’Ascoli nella partita di domani sarà comunque caldo. Torneranno sugli spalti del “Del Duca”, per la prima volta in stagione, anche i gruppi organizzati, che hanno comunicato così la propria presenza sui social: «Nel punto più basso della storia recente dell’Ascoli, mentre tutte le nostre richieste vengono disattese sistematicamente, mentre la società si sgretola davanti alle nostre convinzioni, mentre i nostri occhi ci implorano di non assistere a simili risultati indecorosi, il cuore, ancora una volta ci chiede un sacrificio, non per loro ma per noi».

 

«Noi siamo – continuano – l’Ascoli Calcio di Rozzi e di Mazzone, di Strulli e Squarcia. Siamo la città di Caio Vidacilio che non si vergogna di fare la guerra a Roma e preferisce morire piuttosto che vedere Ascoli in mano ai propri nemici. Indegni, abbandonate quel nome e fate in fretta le valigie! Mercoledì sera saremo allo stadio, e di volta in volta decideremo di comportarci nel modo che riterremo più opportuno e appropriato alla circostanza».

 

Il dato aggiornato dei presenti, abbonati compresi, parla di 4.109 unità, di cui 434 tifosi del Campobasso nel settore ospiti. La compagine molisana dell’ex socio Matt Rizzetta (North Sixth Group) e del direttore sportivo ascolano Sergio Filipponi arriva al match con sensazioni ben differenti. I rossoblù allenati dall’esperto Braglia hanno ottenuto, da neopromossi, 18 punti in 11 partite, un bottino che li pone al sesto posto dietro le formazioni più attrezzate del girone (Pescara, Ternana, Torres, Entella e Arezzo).

 

A livello di formazione non sono arrivate indicazioni da mister Di Carlo, che visto il silenzio stampa non ha rilasciato le consuete dichiarazioni prepartita. Per quanto riguarda il modulo ipotesi 3-4-1-2 oltre al 4-3-1-2 già sperimentato. In difesa, considerata l’assenza di Menna, la scelta dovrebbe ricadere su Alagna, Quaranta e Gagliolo. A centrocampo Bertini è candidato ad una maglia da titolare dopo l’impiego di Bando contro il Pineto. Sulla trequarti probabile nuova chance dal 1′ per Marsura con D’Uffizi e Tirelli in ballottaggio per affiancare Corazza.

 

In tutto sono 24 i calciatori convocati da Di Carlo (out Menna per un problema fisico oltre a Curado e Tavcar): Abati, Livieri, Raffaelli, Adjapong, Alagna, Cozzoli, Gagliolo, Maurizii, Piermarini, Quaranta, Bando, Bertini, Campagna, Maiga Silvestri, Tremolada, Varone, Achik, Caccavo, Corazza, D’Uffizi, Gagliardi, Marsura, Silipo, Tirelli.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

ASCOLI (3-4-1-2): Livieri; Alagna, Gagliolo, Quaranta; Adjapong, Varone, Bertini, Cozzoli; Marsura; D’Uffizi, Corazza

ALLENATORE: Di Carlo

CAMPOBASSO (3-4-1-2): Forte; Bosisio, Calabrese, Benassai; Pierno, Pellitteri, D’Angelo, Morelli; R.Forte; Di Stefano, Di Nardo

ALLENATORE: Braglia

ARBITRO: Restaldo di Ivrea

ASSISTENTI: Sbardella – Manzini

STADIO: Del Duca, ore 20,45



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