di Pier Paolo Flammini
La seconda metà di ottobre ha regalato un clima da “estate indiana”, anticipando quella che da queste parti, comunemente, viene chiamata estate di San Martino. Dopo un settembre e i primi quindici giorni del primo mese autunnale pessimi dal punto di vista meteo, le temperature non si stanno discostando troppo da massime attorno ai 20 gradi e minime al di sopra di 10.
L’inverno tuttavia è alle porte e anche se dovesse essere mite, come negli ultimi anni, parliamo di temperature difficili per coloro che, purtroppo, non hanno una abitazione dove trascorrere la notte. Ci eravamo preoccupati negli scorsi mesi di questo fenomeno, in aumento rispetto a qualche anno fa anche in una città come San Benedetto, che non presenta i problemi delle metropoli.
In questi giorni dunque abbiamo osservato alcuni senzatetto dormire in luoghi della città che già negli anni e nei mesi scorsi erano stati ripari per chi non aveva alternative. Certo, in città c’è anche una istituzione come la Caritas Diocesana che offre riparo a coloro che ne sono privi.
Ma crediamo che occorra anche evitare, in una comunità come quella sambenedettese, che vi siano persone costrette a vivere senza praticamente nulla. Ci riferiamo al piccolo portico fornito dall‘ex Cinema delle Palme, in pieno centro. Oppure da quello, più riparato dagli sguardi dei passanti, dell’ex stabile dell’Assoalbergatori, nella zona del Giardino di Zio Marcello, di nuovo occupato in questi giorni dopo le nostre sollecitazioni per risolvere la situazione dello scorso mese di agosto.
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