di Salvatore Mastropietro
Dopo aver raccolto un punto in tre partite contro avversari relativamente alla portata come Perugia, Pineto e Campobasso, l’Ascoli deve tornare a vedersela contro un avversario di alta classifica. Nello specifico, l’Arezzo attuale quinta forza del campionato, che a inizio stagione veniva additata dal direttore sportivo bianconero Emanuele Righi e dall’ex tecnico Massimo Carrera come una delle favorite alla vittoria finale.
Il Picchio deve fare i conti da settimane con la dura realtà che impone di tornare a ragionare in ottica salvezza. Portare via punti dal “Comunale” non sarà un’impresa facile per la squadra di Di Carlo, che rimane in una crisi di gioco e di risultati piuttosto profonda. In terra toscana l’Ascoli ha già giocato in stagione, perdendo 2-1 (gol di Corazza) nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia di Serie C. Da quella sfida tante cose sono cambiate: gli amaranto hanno rispettato le aspettative di inizio campionato, i bianconeri – al netto di valutazioni rivelatesi errate anche da parte di addetti ai lavori – decisamente no.
Il clima con cui la squadra si avvicina alla sfida non è di certo dei migliori. L’agguato di alcuni vandali durante la notte tra giovedì e venerdì al “Picchio Village” con la presa di mira di alcune auto dei calciatori non aiuta a rasserenare una situazione ambientale da tempo complicata. Ad Arezzo, comunque, non mancherà il supporto del popolo bianconero. Sono circa 170 i tifosi che hanno acquistato il biglietto per il settore ospiti, un numero comunque non trascurabile considerato il momento.
Per rialzare la testa mister Domenico Di Carlo si affiderà ai pochi spunti positivi emersi nelle ultime gare. Su tutti, il tecnico bianconero spera di poter contare dal 1’ su Silipo, uscito quasi stremato nel corso del match contro il Campobasso. In difesa Adjapong parte in vantaggio rispetto ad Alagna, mentre la coppia centrale, complice la prolungata assenza di Menna, dovrebbe essere formata ancora da Gagliolo e Quaranta. In cabina di regia il favorito è ancora Bando al fianco di Varone. Corazza-Tirelli la coppia offensiva, ma non è totalmente da escludere l’impiego di Tremolada, grande ex della sfida.
In tutto sono 25 i convocati partiti alla volta di Arezzo (ancora out Menna, torna Tavcar): Abati, Livieri, Raffaelli, Adjapong, Alagna, Cozzoli, Gagliolo, Maurizii, Piermarini, Quaranta, Tavcar, Bando, Bertini, Campagna, Maiga Silvestri, Tremolada, Varone, Achik, Caccavo, Corazza, D’Uffizi, Gagliardi, Marsura, Silipo, Tirelli.
LE PROBABILI FORMAZIONI
AREZZO (4-3-3) Trombini; Lazzarini, Del Fabro, Chiosa, Righetti; Renzi, Santoro, Shaka Mawuli; Pattarello, Gucci, Gaddini
ALLENATORE Troise
ASCOLI (4-4-2) Livieri; Adjapong, Quaranta, Gagliolo, Cozzoli; Silipo, Varone, Bando, Marsura; Tirelli, Corazza
ALLENATORE Di Carlo
ARBITRO Zago di Conegliano
ASSISTENTI Granata-Martone
STADIO Comunale, ore 17,30
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