A marzo 2022 ad Ascoli, un cittadino nigeriano di 27 anni ha tentato di superare l’esame teorico per la patente di guida utilizzando un sistema di frode tecnologica.
Il trucchetto è stato scoperto e l’uomo al termine del processo celebrato davanti al tribunale di Ascoli è stato condannato a quattro mesi e 20 giorni di reclusione e al pagamento di una multa di 300 euro.
Approfittando dell’obbligo di mascherina FFP2 imposto dalle misure anti-Covid, il nigeriano aveva occultato una microcamera wireless all’interno della mascherina, fissandola con del nastro adesivo. L’apparecchio trasmetteva le immagini dello schermo del computer ai complici esterni, che fornivano le risposte corrette attraverso un auricolare bluetooth. L’insolito rigonfiamento della mascherina ha insospettito gli agenti della Polizia stradale e i funzionari della Motorizzazione, che hanno chiesto l’intervento della Polizia.
Durante la perquisizione gli agenti hanno rinvenuto il “kit” tecnologico e riscontrato che l’uomo aveva due collegamenti telefonici attivi: uno con un numero in Bangladesh, l’altro sconosciuto.
Al processo, un agente ha testimoniato come l’auricolare fosse inserito profondamente nell’orecchio, causando disagio al candidato. Il pubblico ministero Gennaro Cozzolino aveva richiesto una condanna a un anno e quattro mesi, ma il giudice ha deciso per una pena di due mesi e 20 giorni di reclusione e una multa di 300 euro a carico dell’imputato, difeso dall’avvocato Alessandra Angelozzi.
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