di Filippo Ferretti
L’imperativo dell’Arengo è di far aumentare il numero dei residenti del capoluogo piceno e di migliorare le infrastrutture digitali, affinché possa migliorare il futuro del territorio. Per quest’ultimo motivo, è stato presentato dal sindaco Marco Fioravanti e dall’assessore Nico Stallone un’importante innovazione per le imprese dell’Ascolano, che vedrà dalla fine del mese interessare la zona industriale di Campolungo con una infrastruttura dati in fibra ottica.
In un periodo in cui nel lavoro contano sempre più tempi veloci e l’adoperarsi anche fuori dalle sedi professionali, mediante l’uso dello smart working, questa novità legata alla digitalizzazione consentirà alle aziende di essere più competitive nel mercato mondiale.
All’incontro, oltre ai rappresentanti del Comune e alla presenza di Cristiana Costantini della Camera di Commercio, hanno partecipato anche Marco Regnicoli della “IpTelecom” e Salvo Lombardo di “FibreConncet”, realtà interessate ai lavori di cablaggio e della successiva assistenza di questa novità, una linea ottica che arriva direttamente all’interno delle strutture aziendali.
Il primo cittadino, che ha dimostrato senza riserve di abbracciare la novità tecnologica in arrivo, ha parlato di un passo determinante, accanto alla rigenerazione degli immobili a canoni di locazione calmierati per chi porterà qui la residenza. L’assessore Stallone dal suo canto ha ribadito che da oggi in poi lavorare in ufficio sarà sempre meno frequente e che l’arrivo della fibra ottica permetterà a tutti un grande salto di qualità.
Durante l’incontro i presenti hanno evidenziato che il servizio coinvolgerà entro la fine dell’anno 1.300 aziende, rendendole capaci di poter competere nel mercato mondiale. Anche coloro che stanno effettuando l’intervento hanno concordato nell’affermare che sempre più lo sviluppo industriale camminerà di pari passo con quello commerciale. Il nuovo servizio, oltre a creare le condizioni più adatte per generare la crescita nell’area ascolana, renderà questa zona più competitiva e preparata di fronte alle svolte tecnologiche.
«Sono anche presidente dell’Anci Marche e garantisco che gran parte della zona nord regionale non è servita dalla banda ultra larga», ha concluso il sindaco, che ha ringraziato dell’operato Marco Regnicoli e Salvo Lombardo, i quali hanno assicurato che dopo il lavoro di cablaggio della fibra ottica, avrà luogo l’assistenza al servizio delle aziende della zona industriale, proponendo uno stretched cluster con tutti dati replicati all’interno di un database di sicurezza, per evitare di far perdere i dati in caso di incendi o di attacchi hacker.
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