Gli avvocati penalisti del Foro di Ascoli si sono uniti all’astensione dalle udienze e alle attività giudiziarie nel settore penale che durerà tre giorni, fino a mercoledì 6 novembre.
L’iniziativa, lanciata dalle Camere Penali, mira a manifestare il dissenso contro il Ddl Sicurezza, recentemente approvato dalla Camera dei Deputati e in attesa di esame al Senato. Il disegno di legge è oggetto di critica poiché introduce una “pan-penalizzazione” considerata eccessiva: estende infatti il numero di reati, penalizza comportamenti fino a ieri tollerati, innalza le sanzioni e amplia i poteri della Polizia giudiziaria, autorizzandola all’uso di armi non ufficiale in dotazione.
Le Camere penali esprimono preoccupazione per quella che «rappresenta una pericolosa deriva illiberale del sistema penale, affermando che queste misure mettono in discussione i principi di proporzionalità e ragionevolezza alla base di uno stato di diritto moderno».
A loro avviso, si rischia l’adozione di un “diritto penale del nemico”, che finisce per colpire i cittadini non tanto per i reati effettivamente commessi quanto per la loro identità o posizione tale.
La categoria degli avvocati penalisti teme che tali provvedimenti possano «indebolire il rispetto dei diritti costituzionali e delle libertà fondamentali dei cittadini, come la libertà di espressione e il diritto al dissenso». Secondo le Camere Penali, l’approccio repressivo è inefficace ai fini della sicurezza e rischia di tradursi in un controllo autoritario, che snatura l’intero sistema penale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati