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Morto dopo incidente stradale, annullato in extremis funerale di Alfredo Pizi

SPINETOLI - Quando il funerale era ormai stato annunciato dai familiari, le esequie sono state annullate "per motivi burocratici", presumibilmente ricondicibili alla necessità di sottoporre la salma ad autopsia
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Era tutto pronto per i funerali di Alfredo Pizi che dovevano essere celebrati questo lunedì 4 novembre a Spinetoli. L’uomo è morto il 2 novembre dopo un lungo ricovero in ospedale per le conseguenze di un incidente stradale di cui era rimasto vittima lo scorso 10 ottobre. I manifesti funebri erano già stati affissi in paese, ma all’ultimo momento ne sono apparsi altri con l’annuncio che le esequie erano state annullate e rinviate “a data da destinarsi per motivi burocratici”.

I motivi burocratici sarebbero riconducibili ad una autopsia che è stata nel frattempo disposto in regime di urgenza.

 

L’uomo era rimasto vittima di un grave incidente stradale, il 10 ottobre scorso. A bordo della sua auto ero uscito fuori di strada centrando un palo in cemento della pubblica illuminazione per poi finire la sua corsa nella scarpata adiacente la strada, in Contrada Macigne, a Monteprandone.

Alfredo Pizi aveva riportato traumi molto gravi, tanto che la centrale operativa del 118 di Ascoli, nell’inviare sul posto l’ambulanza della Potes di San Benedetto, aveva chiesto l’intervento dell’eliambulanza, che però non si era potuta alzare in volo a causa delle condizioni meteo avverse.

 

Le ferite riportate dall’anziano uomo era molto gravi e le sue condizioni sono andate via via aggravandosi fino al decesso avvenuto sabato scorso. Dopo il nulla osta dei sanitari, i parenti hanno cominciato ad organizzare i funerali, che si sarebbe dovuti effettuare a Pagliare con la sepoltura al cimitero comunale, ma tutto è stato bloccato all’ultimo momento. Il funerale è stato quindi sospeso e verrà effettuato dopo l’esame autoptico.


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