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Castelli al convegno sul Superbonus 110%: «Occasione da cogliere entro il 2025»

ASCOLI - Il commissario straordinario alla ricostruzione all'incontro di Castelraimondo: «Nel 2024 abbiamo ancora 120 milioni a disposizione nel plafond»
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Guido Castelli

 

Banche, istituzioni, enti locali e aziende si sono incontrati il 4 novembre a Castelraimondo, presso Borgo Lanciano, in un convegno dal titolo: Superbonus 110% – Ultima chiamata per gli immobili danneggiati da eventi sismici”. A prendere parte all’evento anche il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, che ha ricordato l’occasione fornita dal Governo con la proroga del Superbonus, con possibilità di avvalersi dello sconto in fattura o della cessione del credito d’imposta, a tutto il 2025.

 

«Il Laboratorio Appennino centrale è un modello virtuoso di ricostruzione e di riparazione economica e sociale, che può rappresentare un punto di riferimento anche per altre aree interne, nel quale sicurezza e sostenibilità hanno un ruolo centrale – ha dichiarato il Commissario Castelli -. Il Governo Meloni ha dimostrato grande attenzione e sensibilità nel tutelare il Superbonus 110% per i territori del sisma: uno strumento che inizialmente ha contribuito a fronteggiare il caro prezzi per poi, via via, rivelarsi macchinoso e difficilmente utilizzabile. Tuttavia, ora abbiamo l’occasione di utilizzarlo, congiuntamente allo sconto in fattura e alla cessione del credito, per altri 14 mesi. E ricordo che nel 2024 abbiamo ancora 120 milioni a disposizione nel plafond. Il mio invito a tutti gli attori della ricostruzione è dunque quello di utilizzare al meglio questi mesi residui, per cogliere l’opportunità offerta dagli strumenti ancora a disposizione, perché siamo davvero di fronte all’”ultima chiamata”. Sarà nostra cura ottimizzare questi mesi lavorando anche a semplificazioni e mettere in campo ogni strumento per fronteggiare il caro prezzi, tuttavia la provvista finanziaria attualmente a disposizione grazie all’utilizzo di Superbonus 110% e contributo sisma è davvero generosa e sarà difficilmente eguagliabile».

 

Il Superbonus, che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025, unito al contributo speciale per la ricostruzione, può permettere ai proprietari di immobili danneggiati dal sisma di coprire interamente i costi di demolizione e ricostruzione oppure ristrutturazione e adeguamento antisismico ed energetico della propria casa, coprendo eventuali accolli aggiuntivi rispetto al solo contributo sisma.

 

Nel corso del convegno, dopo l’introduzione di Roberto Pupilli, Vicesindaco di Castelraimondo, Vincenzo Felicioli, Sindaco di Fiuminata (Macerata) e Consigliere Provinciale e di Renzo Marinelli, Consigliere della Regione Marche, gli interventi dei relatori hanno approfondito gli aspetti normativi, tecnici e finanziari legati all’applicazione del Superbonus 110%, fornendo analisi dettagliate e linee guida agli oltre 300 professionisti del settore, ingegneri e architetti, presenti in sala. Tra questi, si segnala quello di Enrico Zanetti, Consigliere del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha focalizzato l’attenzione sui presupposti normativi che devono sussistere per gli interventi all’interno del perimetro agevolato previsto, sulla documentazione necessaria per comprovare il diritto a tale regime agevolativo e sui presupposti che consentono di protrarre la fruizione.


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