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Dai ricavi del libro “L’Italia di Mezzo” di Menichelli (Confartigianato) un fondo per giovani imprenditori

CONFARTIGIANATO - Consegnati contributi a cinque attività dell’entroterra. Il segretario Giorgio Menichelli: «Per attrarre nuova residenzialità e per ripopolare l’entroterra bisogna dar modo ai giovani imprenditori di trovare nuovi stimoli e incentivi come un fisco meno pesante, la ricostruzione dei servizi essenziali (sanità, trasporti, educazione) o uno slancio all’innovazione, partendo dal potenziamento della connettività delle zone montuose»
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Un contributo che diventa un significativo gesto pensando a quei giovani imprenditori che, con tenacia, stanno lavorando per realizzare il proprio sogno costruendo qualcosa di speciale nei territori dell’entroterra marchigiano. Seguendo questo stimolo, sono stati consegnati cinque assegni ad altrettante attività delle aree interne che si sono distinte per il loro impegno. La donazione è frutto dei ricavi del libro L’Italia di Mezzo – Comunità, territori e turismi, il volume scritto dal Segretario generale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo Giorgio Menichelli e pensato per arricchire il grande dibattito acceso sullo sviluppo locale. 

 

Il volume è però stato pubblicato anche con uno scopo sociale, con la volontà di sostenere nuove piccole imprese delle aree interne gestite da giovani imprenditori nel campo del turismo. Un filone, quello dell’accoglienza, fortemente battuto nel libro, perché interessante asset di sviluppo dell’entroterra marchigiano. 

 

Le donazioni sono state consegnate nel corso degli incontri che Confartigianato sta tenendo sui territori in occasione dei 75 anni dalla nascita dell’associazione stessa. 

 

Le imprese alle quali è andato questo contributo, distinguendosi per il proprio impegno e per la creatività, sono: Pettacci Salumi di Visso; La Valle del Vento di Treia; I Colori del Bosco di Visso; L’Oro dei Cavalli di Loro Piceno; Alla Solagna di Colli del Tronto. 

 

«L’entroterra marchigiano – le parole del segretario Menichelli – è un luogo con grandi potenzialità di sviluppo ancora non del tutto espresse, soprattutto sul fronte turismo, quell’economia che più si addice alle aree interne e nelle quali il protagonismo delle piccole imprese, anche artigiane, può giocare ancora un ruolo cruciale. Dove c’è un’economia florida, c’è anche benessere per la comunità, che potrà giovare di relazioni forti tra persone e spazi in cui si inizia a ricucire una nuova quotidianità. I giovani imprenditori possono fare la differenza, visto che la loro resilienza può invertire il tendenziale spopolamento. Le loro fresche e innovative idee arricchiscono la proposta di territori che, complice il terremoto del 2016, hanno visto aumentare lo spostamento delle comunità verso la costa. L’ultimo censimento Istat per le Marche osserva un calo demografico più marcato nei Comuni interni di montagna (-0,8%) e un progressivo invecchiamento della popolazione. Per attrarre nuova residenzialità e per ripopolare l’entroterra bisogna allora dar modo ai giovani imprenditori di trovare nuovi stimoli e incentivi come un fisco meno pesante, la ricostruzione dei servizi essenziali (sanità, trasporti, educazione) o uno slancio all’innovazione, partendo dal potenziamento della connettività delle zone montuose. La donazione che abbiamo fatto a questi cinque giovani realtà produttive vuole essere un segnale di vicinanza a tutti gli imprenditori, ricordando che Confartigianato è sempre al loro fianco e pronta a supportarli». 

 

L’Italia di Mezzo – Comunità, territori e turismi ha visto il coinvolgimento di: Confartigianato Nazionale, ANCoS, BCC di Recanati e Colmurano, Camera di Commercio delle Marche, Rotary Club Macerata, Bim Tronto, Anci Marche e Fondazione Symbola. 


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