Riccardo Curzi, socio collaboratore della Lega Navale Italiana Sezione di San Benedetto, è tra i tecnici federali che accompagneranno i sette atleti convocati dalla Federazione Italiana surfing, sci nautico e wakeboard (Fissw), a rappresentare la Nazionale Italiana di Surf Adaptive ad Huntington Beach, California, dove il 3 novembre hanno preso il via i Mondiali di specialità che si concluderanno sabato 9.
Con 147 atleti in gara e 25 nazionali presenti, il mondiale para surfing rappresenta il massimo appuntamento per i surfisti con disabilità.
Riccardo Curzi è anche il fondatore e animatore della scuola di surf Freaky Surf Movement, che svolge la propria attività in località Porto d’Ascoli. Il progetto di surf adaptive, con questo importante riconoscimento federale, capitalizza tutta l’esperienza, la passione e l’impegno che in questi anni sono stati profusi dal team di tecnici che animano la scuola di surf.
In particolare, il salto di qualità è avvenuto grazie al sodalizio tecnico/agonistico che ha unito Riccardo Curzi all’atleta della nazionale, Mario Rivoiro, surfista non vedente. La partecipazione di Curzi ai Mondiali di Surf Adaptive rappresenta la definitiva affermazione anche nella nostra comunità della pratica sportiva del para surfing, e più in generale una tappa significativa per la promozione, a tutti i livelli, degli sport inclusivi.
«Integrazione, inclusione e accessibilità rappresentano, infatti, fattori decisivi per la creazione di un sistema di pari opportunità finalizzata a fornire a tutti e a tutte le stesse condizioni di sviluppo personale.
Come comunità della Lega Navale Italiana – si legge nella nota – nell’esprimere la più viva soddisfazione per il raggiungimento dell’importante traguardo, non possiamo non riaffermare la centralità del nostro patrimonio valoriale che riconosce nella nautica solidale e inclusiva uno dei fattori decisivi per la crescita civile e sociale del Paese».
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