di Salvatore Mastropietro
È ripresa quest’oggi in casa Ascoli la preparazione dopo il giorno di riposo concesso all’indomani del pareggio in casa dell’Arezzo. Le modalità con cui è arrivato il secondo 1-1 consecutivo ha lasciato sicuramente un po’ di rammarico all’interno di un gruppo che sta provando a tirarsi fuori da un periodo nero che in pochi – soprattutto tra i big dell’organico – si aspettavano di dover affrontare. Rammarico che aumenta ancora di più se si considera che sia amaranto che Campobasso sono apparsi poco brillanti rispetto ad altre uscite stagionali.
Si può a questo punto soltanto guardare in avanti con voglia di svoltare, contando su qualche aspetto positivo che comunque c’è stato, soprattutto al “Comunale”. La squadra è apparsa più ordinata del solito, subendo relativamente poco e attuando qualche buona trama di gioco. Nelle ultime due gare Domenico Di Carlo ha optato per un 4-2-3-1 piuttosto ibrido, che si trasformava all’occorrenza – soprattutto in fase difensiva – in un 3-4-1-2 già sperimentato dalla precedente gestione tecnica di Massimo Carrera.
Al netto di qualche piccolo miglioramento, il principale segnale necessario atteso da parte della squadra resta quello del ritorno alla vittoria, che manca da oltre 50 giorni: era il 14 settembre, quando i bianconeri di Carrera espugnarono il campo del Milan Futuro con uno 0-2 firmato Corazza e Menna. L’occasione utile fornita dal calendario è quella di domenica 10 novembre, quando al “Del Duca” arriverà il Pontedera per uno scontro salvezza in piena regola. I toscani hanno due punti in più dei bianconeri (12) e occupano attualmente la sest’ultima posizione in classifica, che permette di evitare i playout. A guidare la compagine pisana è una vecchia conoscenza bianconera come Leonardo Menichini, difensore dell’Ascoli dal 1981 al 1985 con 77 presenze complessive collezionate. Da tecnico (come allenatore o come vice di Carlo Mazzone) le strade con la piazza bianconera si sono incrociate soltanto da avversario.
GIUDICE AVVERSARIO – Il Giudice Sportivo, con riferimento alla partita Arezzo-Ascoli, ha comminato al club bianconero un’ammenda di 300 euro «per avere un suo tesserato, al 40° minuto del secondo tempo, in occasione della realizzazione del goal da parte della squadra avversaria, colpito il pannello laterale destro della panchina danneggiandolo». Un turno di squalifica a Cristian Cerretti, difensore del Pontedera, prossimo avversario dell’Ascoli. Entra in diffida Quaranta, che va ad aggiungersi ad Alagna, Bertini e D’Uffizi.
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