Screening gratuito per il diabete ad Arquata, domenica 10 novembre dalle ore 9,30 alle 13: è questa l’iniziativa di Ast Ascoli, e che vedrà la presenza anche di Italo Paolini, già medico di medicina generale di Arquata, e dei volontari della Croce Verde di Ascoli, in occasione della Giornata mondiale della patologia che nel Piceno ha fatto registrare 539 nuovi accessi nel 2023, l’8% in più rispetto all’anno precedente, per un totale di 6.700 pazienti diabetici.
«L’adozione di uno stile di vita sano e attivo – spiega il direttore dell’Uoc di Malattie Metaboliche e Diabetologia dell’Ast, Rosa Anna Rabini – può prevenire fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2 che, se trascurato, può causare malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, morte precoce».
La prevenzione, anche per il diabete, rimane una delle armi più efficaci per combattere questa malattia.
Per questo motivo, nel centro polifunzionale alpini (area Sae) di Arquata, domenica prossima, gli specialisti dell’unità operativa picena effettueranno gratuitamente screening ma anche consulenze mediche e dietetiche.
L’iniziativa è stata promossa dall’associazione diabetici ascolana, organizzazione di volontariato attiva nella provincia di Ascoli da 40 anni.
«La giornata del diabete – prosegue la dottoressa Rabini – rappresenta un’occasione fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e promuoverne la prevenzione e l’attenzione alla sua gestione e alle sue complicanze. Il tema di quest’anno del World diabetes day è “diabete e benessere” e vuole sottolineare come un appropriato accesso alle cure può dare a ogni persona con questa patologia la possibilità di vivere bene.
La scelta di effettuare lo screening del diabete ad Arquata del Tronto è nata dall’esame dei dati del Cities changing diabetes atlas per la regione Marche del 2023 che hanno evidenziato come la provincia di Ascoli, nelle Marche, sia stata quella con la più alta prevalenza di diabete, il 6,24% della popolazione.
In particolare, nelle zone interne e montane la frequenza raggiunge il 9,9%, anche a causa dell’età media elevata di coloro che vi vivono.
Ci è sembrato quindi importante svolgere questa iniziativa di screening e sensibilizzazione proprio nell’area di Arquata».
«Attualmente – evidenzia ancora la Rabini – la prevalenza del diabete in Italia viene stimata intorno al 6%, con 3,6 milioni circa di persone che ne sono affette, anche se il non diagnosticato raggiunge numeri ben più elevati.
I dati più recenti indicano una prevalenza di diabete tipo 2 nella popolazione adulta pari al 7,6%.
L’impatto della malattia dal punto di vista clinico, sociale e economico sul Ssn e sui servizi regionali è molto importante, basti pensare che la riduzione di aspettativa di vita nella persona con diabete non in controllo glicemico è di 7-8 anni, il 60% almeno della mortalità per malattie cardiovascolari è associata al diabete, il 38% delle persone con diabete ha insufficienza renale (può portare alla dialisi), il 22% ha retinopatia, il 3% ha problemi agli arti inferiori e piedi».
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