di Filippo Ferretti
L’Università Politecnica delle Marche investe sempre più sul territorio a sud della regione. Un importante traguardo ha rappresentato la consegna delle prime lauree in Fisioterapia, avvenuta a Palazzo dei Capitani, frutto di un corso che si sviluppa all’interno degli ospedali del territorio.
Sotto i riflettori dodici giovani che sono stati protagonisti di una giornata di festa affollatissima da coetanei, pronti a suggellare i professionisti di domani, i quali grazie al dottor Alfredo Fioroni, primario dell’unità operativa di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Ast Ascoli, sono riusciti a trovare una felice connessione tra aspetti teorici e aspetti operativi.
Si tratta di Lorenzo Borgognoni, Gianmarco Ceppetelli, Davide Cipolla, Samuele Fratini, Elena Giambartolomei, Andrea Mancia, Francesco Mazzagufo, Davide Morbidoni, Lorenzo Nardini, Andrea Raimondi, Nico Recanatasi e Alessia Scorretti.
Il corso, inaugurato nel 2021, ha l’obiettivo di formare professionisti sanitari che svolgono interventi di prevenzione, cura e riabilitazione, promuovendo il raggiungimento del miglior funzionamento possibile in coloro che sono affetti da disabilità di natura fisica, psicologica, sociale ed occupazionale. Un corso di laurea, che oltre all’attività di laboratorio, mira ad applicare modelli didattici finalizzati ad azioni di servizio e solidarietà, partecipazione attiva della componente studentesca, sperimentazione delle competenze e legami col territorio.
La consegna delle pergamene è avvenuta da parte del rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gianluca Gregori, con la commissione di laurea: il presidente Marco Bartolini e i membri Martina Bonifazi, Oletta Serpilli, Rocco Colati, Roberto Colangeli, Angelo Massetti, Giuseppa Argentiero e lo stesso Alfredo Fioroni.
«Oltre a questo, sono partiti altri due nuovi corsi di laurea, di cui uno con l’Università di Camerino, per studiare gli aspetti dell’architettura del paesaggio» ha detto il rettore Gregori aggiungendo anche il risultato ottenuto con il corso di laurea triennale sulle filiere sostenibili nel settore ittico a San Benedetto.
«Nonostante viviamo una fase di finanziamenti in grande diminuzione per l’università, noi continuiamo a scommettere in questa logica a favore della comunità e del territorio finalizzata ad attrarre giovani» ha aggiunto il professor Gianluca Gregori, felice di assistere ad un clima estremamente positivo tra i ragazzi presenti ad una cerimonia in cui è stato evidenziato lo spirito continuo di formazione, confronto costruttivo e azioni concrete a favore degli studenti coinvolti, pronti a formarsi anche all’estero, grazie a numerosi accordi bilaterali siglati con importanti università estere.
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