di Salvatore Mastropietro
Sono passati quasi due mesi da Milan Futuro-Ascoli, match disputato il 14 settembre che ha visto l’ultima vittoria del Picchio in campionato. Dopo quello 0-2 firmato Menna-Corazza, la squadra bianconera è incappata in un periodo a dir poco nero, che in pochi avrebbero immaginato a inizio stagione nonostante il diffuso clima di pessimismo nell’ambiente, caratterizzato da 6 sconfitte e 3 pareggi. Il successo interno manca addirittura dal 2 settembre (1-0 sulla Pianese con gol di Varone). Per uscire dalla crisi il primo tassello non può che essere proprio quello del ritorno ai tre punti. Domani alle ore 15 contro il Pontedera ci sarà l’occasione utile in uno scontro salvezza in piena regola: i toscani hanno 12 punti in classifica, due in punti in più dell’Ascoli che occupa la terz’ultima posizione a pari merito con il Milan Futuro.
Dopo aver iniziato con quattro ko la sua avventura sulla panchina bianconera, mister Di Carlo ha potuto osservare qualche timido segnale positivo nelle ultime due uscite, raccogliendo due 1-1 in casa contro il Campobasso e in trasferta contro l’Arezzo. Proprio nell’ultima sfida il Picchio ha assaporato fino a pochi minuti dal termine il bottino pieno, che sarebbe stato per certi versi anche meritato, ed ha dunque lasciato un bel po’ di rammarico nel gruppo squadra. Rammarico da trasformare in carica per affrontare la compagine allenata dall’ex Leonardo Menichini, difensore dell’Ascoli dal 1981 al 1985 con 77 presenze complessive collezionate. Da tecnico (come allenatore o come vice di Carlo Mazzone) le strade con la piazza bianconera si sono incrociate soltanto da avversario.
Occorrerà tornare anche a sfruttare il fattore casalingo. Il dato aggiornato alle ore 19 parla di 3902 presenti, compresi gli abbonati e i 10 tifosi ospiti. Non è chiaro se, come avvenuto dieci giorni fa contro il Campobasso, sugli spalti ci saranno anche i gruppi organizzati.
In settimana è proseguito il silenzio stampa imposto dalla società. Non sono arrivate, dunque, dichiarazioni di mister Domenico Di Carlo, che non parla dal pre Pineto-Ascoli. Il tecnico classe 1964 potrà contare su 25 convocati (oltre a Curado resta out Menna): Abati, Livieri, Raffaelli, Adjapong, Alagna, Cozzoli, Gagliolo, Maurizii, Piermarini, Quaranta, Tavcar, Bando, Bertini, Campagna, Maiga Silvestri, Tremolada, Varone, Achik, Caccavo, Corazza, D’Uffizi, Gagliardi, Marsura, Silipo, Tirelli.
A livello di formazione, verrà probabilmente data continuità al duttile 4-2-3-1, che può trasformarsi anche in un 3-4-1-2 a seconda delle fasi di gioco. Davanti a Livieri, la coppia centrale dovrebbe essere composta da Quaranta e Gagliolo, Cozzoli sull’out di sinistra mentre sulla destra Alagna parte in leggero vantaggio rispetto a Adjapong. In cabina di regia confermato Bando al fianco di Varone. Davanti Silipo e Marsura sono in vantaggio per agire sulle corsie laterali, mentre Tirelli (in ballottaggio con Tremolada) dovrebbe agire alle spalle di bomber Corazza.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Alagna, Quaranta, Gagliolo, Cozzoli; Bando, Varone; Silipo, Tirelli, Marsura; Corazza. Allenatore: Di Carlo
PONTEDERA (3-5-2): Calvani; Cerretti, Martinelli, Espeche; Perretta, Sala, Ladinetti, Pietra, Ambrosini; Ianesi, Italeng. Allenatore: Menichini
ARBITRO Pizzi di Bergamo
ASSISTENTI Pilleri – Russo
STADIO: Del Duca, ore 15
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