di Edoardo Ciriaci
Peccato non poter onorare con una vittoria la memoria di Guglielmo Mecozzi, il campionissimo grottammarese che ci ha lasciato pochi giorni fa dopo aver fatto la storia del calcio locale. Ecco perché il minuto di silenzio ad inizio partita. In campo il profondo è rosso, come le maglie indossate dal Grottammare Calcio, abbattuto dalla doppietta di Frascerra e dal rigore di Nazziconi.
Poggi sceglie un sistema di gioco con tre dietro ma il vero problema è a centrocampo: non c’è filtro tra i reparti e la poca precisione spalanca praterie ai rossoneri. Subito pericolosa la Palmense con un interessante cross da destra di Pelliccetti per Nazziconi che strozza il pallone con il sinistro. Insistono i ragazzi di Cardelli fino al gol, al decimo minuto, di Frascerra. Buco della difesa di casa, ne approfitta il numero 11 che si trova solo davanti al portiere. Subisce il colpo il Grottammare ed ecco la doppietta del bomber avversario, che perfeziona la ripartenza nata da una palla persa a centrocampo. Beni vede arrivare uomini da tutte le parti, e scatta anche l’ammonizione a Ferrari dopo aver atterrato l’autore dei due gol.
10 minuti alla fine del primo tempo e la squadra di casa magicamente si risveglia. Pomili che si abbassa è la chiave per aprire le maglie palmensi; il 10 viene messo giù e arriva l’ammonizione per Silenzi. Aumentano i giri del motore e le occasioni si creano quasi ininterrottamente: la più importante capita sui piedi di Di Nicolò che si ritrova il pallone in area ma calcia addosso al portiere. Tra i sospiri di sollievo dei rossoneri e qualche critica all’arbitraggio le squadre tornano negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22. Ma il Grottammare questa volta cambia nell’atteggiamento: più sfrontato e offensivo. Pomili è una calamita per i palloni e i compagni piazzano la bandiera nella metà campo di una Palmense ormai in assetto ultra-difensivo. Solo i cambi danno tregua agli ospiti, sotto assedio sin dalla ripresa, e a protezione assoluta della propria area. In cinque minuti si contano tre miracoli di Osso, e il mister ringrazia. Sugli spalti, invece, un mix di euforia e incredulità verso una difesa avversaria che sembra diventata un muro invalicabile.
Riesce a venirne fuori la Palmense, con il solito noto Frascerra che si libera della doppia marcatura, crolla e si procura calcio di rigore nella mezz’ora finale. 0-3 glaciale di Pelliccetti, quando il Grotta ha iniziato ad infuocarsi. I 6 minuti di recupero scivolano via tra la delusione degli spettatori rimasti e qualche cartellino sventolato qua e là. La sconfitta è pesante e complica i piani dei biancoazzurri, che ora si ritrovano sesti in una classifica con 8 squadre nelle prime 6 posizioni. Corre invece la Palmense, quarta a 18 punti.
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