«Il Piceno è uno dei territori che più ha sostenuto questo governo regionale quattro anni fa. E oggi, se parliamo di sanità, non solo rimane la Cenerentola delle Marche, ma viene persino penalizzato dai nuovi regolamenti della Regione. E l’assessore Filippo Saltamartini non ne spiega neanche la ragione».
Così in una nota la consigliera regionale Marta Ruggeri e l’on. Giorgio Fede dopo la risposta all’interrogazione dell’assessore regionale alla sanità in merito ai nuovi parametri per la composizione della Conferenza dei Sindaci, organismo istituzionale delle Aziende Sanitarie Territoriali. Con la nuova legge regionale è stato infatti previsto che ogni Conferenza dei Sindaci potesse adottare il proprio regolamento ma la Regione ha stabilito di riparametrare la rappresentatività in base all’estensione territoriale dei comuni e al numero degli abitanti.
«Abbiamo chiesto a Saltamartini cosa ne pensi del fatto che questa decisione penalizzerà alcuni territori e i loro abitanti. Ma di fatto non è stato capace di darci una risposta. Si è trincerato dietro il parere positivo del Cal, il Consiglio delle Autonomie Locali. I sindaci hanno bocciato questa novità e anche noi – sottolineano Ruggeri e Fede – riteniamo che sia impensabile che ad incidere maggiormente siano i chilometri quadrati disabitati piuttosto che i cittadini. Non si capisce quale logica ci sia dietro e Saltamartini non ce l’ha spiegata. La conclusione che ne traiamo è che a lui vada bene esattamente così, pur essendo consapevole di aver umiliato alcuni territori come quello della costa Picena. San Benedetto, ad esempio, avrà meno rappresentatività pur avendo più abitanti. A nostro avviso – concludono – questo modo di aver proceduto è poco rispettoso verso i cittadini che dovrebbero essere rappresentati dalla politica».
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