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Battista: «Mi sento sambenedettese al 100%, spero in un mio gol e ci lavoro con Palladini, grande uomo»

SERIE D - L'attaccante rossoblù parla del momento del campionato, tra il pari "stretto" di Chieti e la prossima partita contro la Vigor Senigallia. Biglietti, prosegue la prevendita, obiettivo superare 6 mila presenze
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Nazareno Battista

 

A San Benedetto da 5 anni, prima con il Porto d’Ascoli poi con la Samb di Massi, Nazareno Battista, attaccante esterno, è sicuramente uno dei più esperti della rosa, nonostante sia ancora relativamente giovane (26 anni). Quest’anno, nel suo abituale ruolo di esterno sinistro, Battista si gioca il posto da titolare con Baldassi senza dimenticare gli inserimenti, fin qui a partita iniziata, di Fabbrini. Intervenuto durante la trasmissione “Ritmo di Samb” di Vera Tv, Battista ha avuto modo di fare il punto su alcune situazioni di questo inizio di campionato.

 

«Il calcio è così – commenta in riferimento allo 0-0 di Chieti – capita come Isernia e Castelfidardo dove ad ogni folata offensiva vai in porta e fai gol poi ci sono partite come quella di Chieti o quella in casa con l’Avezzano dove si sviluppa sempre una grande mole di gioco ma non si riesce a segnare, questo fa parte del gioco, noi lavoriamo in settimana per migliorarci ma nulla di preoccupante dopo Chieti».

 

Dopo i cinque gol di un anno fa – l’ultimo il 3-1 al Vastogirardi il 4 febbraio scorso, su calcio di rigore – quest’anno Battista ancora non è riuscito a comparire nel taccuino dei marcatori, nonostante sia andato più volte vicino alla rete su tiri dalla distanza, Chieti compresa: «Speriamo che i gol arrivino, io sono tranquillo, spero arrivino soprattutto nei momenti decisivi, il gol non è mai stato storicamente il mio forte, io ho fatto sempre molti assist, sto lavorando con Palladini per questo piccolo difetto per favorire gli inserimenti in area di rigore. Le mie caratteristiche sono il cross e il dribbling molto vicino alla linea di fondo, ma si può sempre migliorare e i risultati si vedranno».

 

Ovviamente la partita di Chieti si segnala anche per i due episodi finali, con Eusepi atterrato a pochi passi dalla linea della porta: «Per me la verità è che ci sono le categorie per noi ma anche per gli arbitri, credo all’86esimo minuto l’arbitro non se la sia sentita di fischiare un rigore in una partita così importante contro la squadra di casa, ci vuole personalità. Gli episodi sono opinabili, in Serie A si sbaglia col Var, qualcuno potrebbe dire che quello su Eusepi non è rigore. Se ci fosse il Var in D staremmo a parlare di campionati diversi, a Campobasso saremmo andati a +8 un anno fa…»

 

Battista da considerare ormai sambenedettese acquisito: «Sono cinque anni che vivo qui, ormai è casa mia, mi sento un sambenedettese al 100%, ho trovato tante persone a cui voglio bene, la mia fidanzata è di San Benedetto, mi sento parte di questa città a prescindere dalla Sambenedettese. Quando sono arrivato al Porto d’Ascoli mi sono innamorato di questo posto, quando giocavo al Porto d’Ascoli sognavo di indossare la maglia rossoblù perché vedevo il grande amore per la Samb, qui si vive di Samb tutti i giorni».

 

Il suo compagno di fascia è il giovane Orfano, anche lui pugliese: «Con Marco mi trovo molto bene, è un bravissimo ragazzo e un ottimo giocatore, sta crescendo, io l’ho conosciuto un anno fa e quest’anno è migliorato molto, gli dico sempre che non deve mai abbassare la guardia perché nel calcio basta un attimo di distrazione, deve continuare come sta facendo».

 

Il confronto è d’obbligo tra questa Samb e quella dello scorso anni: «Ovviamente sono due squadre differenti, dal punto di vista umano e tecnico-tattico. Quest’anno secondo noi abbiamo una rosa più ampia, siamo più giocatori in ogni ruolo e il mister ha a volte l’imbarazzo della scelta su chi far giocare, ho parlato con un allenatore di Serie C che invidiava la rosa a disposizione di Palladini. Sappiamo che Ottavio è un ottimo gestore, dal punto di vista umano è tanta roba, ci dà ancora di più a formare un grande gruppo».

 

CALCIOMERCATO Andato via Cantarini, la Samb è in attesa di poter tesserare il difensore 2005 Alessandro Zoboletti, sambenedettese e già in rossoblù un anno fa. Il Carpi starebbe opponendo qualche resistenza per via di alcuni giocatori indisponibili. Zoboletti andrebbe a ricomporre il pacchetto di centrali difensivi da quattro unità, e allo stesso tempo formerebbe una coppia di under per il ruolo di terzino destro (insieme a Chiatante), coperto nelle ultime partite dall’over Zini, anche lui impiegabile come centrale.

 

ROSA Paolini si allena ancora a parte: dovrebbe tornare disponibile per la trasferta di Sora. Pienamente recuperato Baldassi. La Samb questa settimana si allenerà sempre al campo Ciarrocchi di Porto d’Ascoli.

 

BIGLIETTI Terminata presto la dotazione di circa 800 biglietti per la Curva Nord, la prevendita continua sia a San Benedetto che a Senigallia per i tagliandi della curva ospiti. L’obiettivo è di superare ancora una volta quota seimila unità. Il tifoso Bruno Fares, tra i promotori dell’iniziativa “Uniti si vince” di un anno fa, con la quale sono state distribuite circa 4500 sciarpette rossoblù ai bambini delle scuole, e di altre centinaia di sciarpette con la scritta “Il Ballarin vive con noi” durante questa stagione, invita tutte le famiglie a essere presenti nella sfida di domenica prossima con le sciarpe distribuite.

 

 


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