di Giuseppe Di Marco
E’ stato approvato nella riunione di giunta del 12 novembre, il progetto di servizio per la bonifica dell’ex piattaforma ecologica di Via Val Tiberina. Un intervento atteso da anni e nel quale verranno investiti quasi 2,4 milioni di euro.
Fondi provenienti dall’ex Ministero della transizione ecologica e che sono stati introitati dal Comune a valle di un accordo con la Regione Marche. Il cronoprogramma prevedeva che entro il 2024 si sarebbe dovuto redigere la progettazione per il lavoro che dovrà essere realizzato entro l’anno prossimo e collaudato entro il 2026.
Già nell’ottobre 2022 l’Amministrazione comunale spiegava come l’area, in stato di abbandono da circa 14 anni, fosse stata classificata come “sito orfano”: un’area, insomma, potenzialmente contaminata. Lo spazio risultava colmo di rifiuti di varia natura, e a causa degli alti costi a cui era necessario far fronte anche solo per effettuare lo sgombero, il Comune non è mai stato in condizione di rispondere alle legittime e preoccupate richieste dei cittadini.
Sempre il vertice di Viale De Gasperi metteva in chiaro che le risorse riconosciute sarebbero state utilizzate non solo per sgombero l’area dai rifiuti, ma anche per per effettuare tutti i campionamenti e le analisi necessarie alla caratterizzazione del sito: operazione necessaria per stabilire l’eventuale contaminazione del sottosuolo e i livelli di inquinamento dell’area, e a predisporre un piano per arginare l’eventuale situazione a rischio.
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