Lo spopolamento nelle aree interne della nostra regione, dopo la diffusione dei dati del Sole 24 Ore è stato oggetto della nota che Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, ha indirizzato al presidente della Regione Acquaroli ed al Commissario per il terremoto Castelli.
Meconi, informando anche l’assessore Saltamartini ed il presidente dell’Anci Marche Fioravanti, ha sottolineato come «i dati diffusi preoccupano ed impongono attenzione sul ruolo delle farmacie che, specie in queste aree, sono un presidio fondamentale per la popolazione ed un supporto irrinunciabile per i temi della salute e di una migliore vita quotidiana».
Il rappresentante dei 540 titolari di farmacia delle Marche ha precisato come «questo drammatico scenario non può più essere ignorato, richiede invece azioni rapide, per fornire alle popolazioni risposte tanto attese per migliorare la fruizione dei servizi sanitari». Ha anche posto l’accento sulla urgenza di «riconoscere la farmacia come presidio sanitario irrinunciabile, definendo progetti che valorizzino la telemedicina e una migliore assistenza sanitaria per le popolazioni, composte prevalentemente da persone anziane e fragili».
A nome anche dei presidenti provinciali di Federfarma, Meconi ha ricordato l’opportunità di «restituire attrattività ai piccoli comuni dell’entroterra regionale, località dove le farmacie rurali ed i farmacisti svolgono una funzione basilare , unico autentico riferimento nel campo della salute».
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