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«Vogliamo pedonalizzare via delle Tamerici, per farlo riapriremo Viale Marinai d’Italia»

SAN BENEDETTO - Il consigliere Umberto Pasquali al lavoro per un cambio della viabilità nella zona turisticamente più visibile di San Benedetto. L'idea è di spostare le bancarelle del Mercatino alla Ex Bocciofila
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Via delle Tamerici e nel riquadro Umberto Pasquali

 

L’Amministrazione Spazzafumo al lavoro per cambiare la circolazione nella zone turisticamente – e non solo – più importante di San Benedetto. Il consigliere comunale Umberto Pasquali, rientrato in maggioranza dopo la crisi di settembre, sta dando un contributo proprio per realizzare quello che per molti rappresenta un sogno, ovvero una “Super” Balconata sul mare, come scrivemmo lo scorso mese di aprile (clicca qui).

 

Viale Marinai d’Italia

L’idea è quella di chiudere al traffico veicolare la zona che va dall’incrocio con viale Marinai d’Italia (dove attualmente si trovano le bancarelle che d’estate compongono il frequentato mercatino) e pedonalizzare tutto il resto, quindi dall’altezza del giardino “Nuttate de Lune” fino al Faro.

 

 

Viale delle Tamerici, lo stretto spazio per passeggio e bici e il traffico automobilistico

Per realizzarlo, sarà necessario però dislocare altrove le bancarelle, e Pasquali sta interloquendo con i responsabili per convincerli a spostare le bancarelle nell’area della Ex Bocciofila, riqualificata un anno fa ma al momento senza una vera e propria destinazione. Non mancano ovviamente delle resistenze rispetto all’ipotesi di trasloco, sia per il costo sia per la difficoltà di spostare strutture che sono ferme in loco da tantissimi anni.

 

Viale Buozzi e la rotonda Giorgini

Riguardo l’ipotesi di questo nuovo assetto di viabilità, c’è anche chi sostiene che l’ipotesi più logica sia quella di riaprire al traffico il centrale Viale Buozzi, che ha perso la centralità del passeggio di un tempo, recuperata ormai da viale Secondo Moretti e via XX Settembre, ma questa soluzione non è al momento in studio da parte del Comune.

 

Ovviamente queste ipotesi portano con loro la riqualificazione dell’area ex Galoppatoio, ma di questo parleremo in altri dettagliati servizi.


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