di Salvatore Mastropietro
L’1-1 agguantato in extremis grazie al rigore di Corazza sul campo della Vis Pesaro ha come effetto quello di far terminare il silenzio stampa in casa Ascoli. Dopo quasi venti giorni dall’ultima volta (prepartita della trasferta di Pineto) mister Domenico Di Carlo torna a parlare e lo fa dalla sala stampa del “Benelli”, dove una sconfitta avrebbe probabilmente compromesso la sua posizione sulla panchina bianconera: «E’ un pareggio che ci prendiamo, anche perché arrivato in dieci contro undici. E’ la seconda partita che recuperiamo, contro il Pontedera siamo andati sotto alla prima occasione, oggi invece abbiamo giocato i primi 25 minuti in maniera importante non riuscendo a trovare il gol. Poi è venuto fuori l’avversario, ma le loro occasioni sono venute da tutte palle nostre perse. Oggi siamo stati molto ingenui, sono molto arrabbiato, la prestazione è stata a tratti importante ma non possiamo permetterci di perdere palla in determinate transizioni. Stiamo pagando a caro prezzo gli errori».
Continua Di Carlo sul momento della sua squadra e sulla prestazione: «In questo momento bisogna tornare a vincere le partite. Arriveremo a farlo perché l’atteggiamento c’è ed è sempre quello di non mollare mai. Una partita del genere appena arrivato qui l’avremmo persa 2 o 3 a zero. Contro il Pontedera non abbiamo vinto solo perché la palla non è voluta entrare. Oggi ci abbiamo provato, ma poi ci siamo abbassati troppo e abbiamo subìto. Noi veniamo da un percorso troppo negativo, mi dispiace per i nostri tifosi che oggi sono venuti in tanti. Anche loro devono starci vicino e crederci, prima o poi questa squadra qui verrà fuori.
So bene la responsabilità che ho, bisogna tenere duro e qualche buona prestazione si sta vedendo, fermo restando che oggi sono molto arrabbiato per le occasioni concesse arrivate tutte da nostri errori. La cosa positiva è aver recuperato la partita anche oggi, la squadra cresce e deve togliersi di dosso il peso di dover tornare alla vittoria. Ci prendiamo il pareggio, ma sappiamo che dobbiamo fare meglio. La qualità c’è, poi in campo dobbiamo mantenere l’equilibrio. Che ci serva da lezione anche questa gara, durante la settimana cercheremo di migliorare sul campo attraverso il lavoro».
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