Come c’era da aspettarsi, continua il botta e risposta tra sindaco e opposizione sui lavori nelle vie del centro storico di Ascoli, in particolare in via delle Stelle ed in rua del Lauro.
Una questione che, se lasciata aperta al libero dibattito tra cittadini – ai quali gli amministratori non devono far altro che rispondere spiegando e magari seguendo qualche critica costruttiva – può portare ad una migliore gestione della città.
Quando invece diventa spunto per una diatriba che non trova sfogo a sufficienza tra gli scranni dell’Arengo rischia di assumere toni “pesanti” e di certo non utili alla collettività.
Lavori fatti non proprio a regola d’arte non sono sfuggiti all’occhio attento e appassionato di numerosi cittadini. L’argomento è stato subito intercettato dalla minoranza consiliare per rincarare la dose ed il sindaco Marco Fioravanti ha risposto, da un lato concordando con il fatto che alcune opere sono da rifare o da rivedere e che l’Amministrazione ci sta lavorando; dall’altro non ha resistito a gridare alla strumentalizzazione politica.
Atteggiamento che, ovviamente, ha richiesto un ritorno sulla notizia da parte dei consiglieri del centrosinistra Francesco Ameli, Gregorio Cappelli, Andrea Dominici, Marta Luzi, Marcucci Manuela, Emidio Nardini e Angelo Procaccini che, alla parola “strumentalizzazione” rispondono con “intolleranza” riferendosi all’atteggiamento del primo cittadino di fronte alle critiche.
«Nella foga difensivistica ma anche di attacco spregiudicato ai critici – affermano i consiglieri di opposizione – il sindaco, nel comunicato diramato, ha affermato quello che da tempo sosteniamo, ovvero che il cemento sui parapetti è stato messo su indicazione del comune di Ascoli, salvo poi provvedere ad una futura rimozione (perché non ha “destato” l’effetto desiderato). Anche sulle rue faranno “marcia indietro”. Ad esempio in rua del Lauro: nonostante non vi sia possibilità di traffico veicolare, prima è stata asfaltata, poi dopo le critiche di cittadini e opposizioni, hanno affermato che sarà ripristinato il mattonato».
Alla fine della fiera, maggioranza e opposizione si sono trovati d’accordo sullo stato dei lavori, presenti e futuri.
«Ha mai pensato il sindaco, che il contributo di consiglieri eletti dai cittadini, può servire a migliorare la città?», rimarcano Francesco Ameli, Gregorio Cappelli, Andrea Dominici, Marta Luzi, Marcucci Manuela, Emidio Nardini e Angelo Procaccini, biasimando però, nella loro nota, l’attacco di Fioravanti a Nardini su un presunto cambio di casacca (da “Ascolto&Partecipazione” al M5S): «Cosa c’entra questo con le critiche legittime e giustamente rappresentate fra l’altro per la richiesta di numerosi cittadini? Non crediamo – spiegano – sia sfuggita al primo cittadino la pronta e doverosa smentita che il consigliere e candidato sindaco Nardini ha fatto attraverso una nota stampa».
m.n.g.
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