Dopo la riappacificazione su scala regionale del Pd, spuntano i nuovi incarichi.
Prima la notizia della vicesegreteria aggiunta affidata a Michela Bellomaria (leggi qui) che, dunque, insieme a Matteo Terrani, affiancherà la segretaria Chantal Bomprezzi alla guida del partito, anche e soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali. Poi, dalle riunioni in casa dem sono emersi anche molti altri nomi legati agli incarichi più disparati.
Il Partito democratico ha anche provveduto, come si legge proprio nel sito internet del Pd Marche, ad istituire una commissione per portare a sintesi nel partito i contributi delle aree tematiche alla redazione del programma di governo del partito per le elezioni regionali del 2025. La commissione è composta da Luciano Agostini, Carlo Baleani, Giampiero Cardinali, Marco Luchetti, Luigi Merli, Almerino Mezzolani, Adriana Mollaroli, Valentina Mordini, Angelo Sciapichetti, Giulio Silenzi, Fabio Sturani, Barbara Toce (ex sindaco di Pedaso) e Gino Traversini.
La presidenza della commissione programma è affidata al rappresentante proposto dalla minoranza congressuale (Luciano Agostini) da eleggersi al momento del suo insediamento previa convocazione della segretaria regionale.
Sono invitati permanenti della commissione programma Michela Bellomaria, Matteo Terrani, Alessandro Del Monte, Chiara Croce, Luisa Cecarini, Anna Casini e Romano Carancini.
Per il Fermano, il nome di punta che spicca è quello dell’ex segretaria dem di Porto Sant’Elpidio, e assessore della giunta Franchellucci, Patrizia Canzonetta.
L’ex assessore elpidiense, infatti, diventa componente della segreteria regionale e si occuperà dei rapporti con l’industria. Con lei anche Francesco Di Vita (Rapporti con le aree interne e terremotate) e Mariangela Albertini (Rapporti con le aree alluvionate). Patrizia Canzonetta si è dimessa dall’incarico in direzione regionale e ora, al suo posto subentra l’ex segretario ed ex candidato sindaco a Sant’Elpidio a Mare, Fabiano Alessandrini. Ma lo switch è ancora sub iudice, insomma sarà l’assemblea regionale, nella prima convocazione utile a dover provvedere alla surroga, come pure all’integrazione di due nuovi componenti espressione della maggioranza e della minoranza congressuale nella persona di Sara Giannini.
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