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Associazioni giovanili, la minoranza interroga la giunta su quali sono state create e sulle modalità di finanziamento

ASCOLI - I consiglieri di minoranza Dominici (primo firmatario), Ameli, Cappelli, Luzi, Marcucci,  Nardini e Procaccini: «Come intende l’amministrazione garantire un’autentica partecipazione dei giovani nella gestione e nelle attività»
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Andrea Dominici durante un Consiglio comunale

 

Le associazioni giovanili di Ascoli sono al centro di un’interrogazione dei consiglieri di minoranza Andrea Dominici (primo firmatario), Francesco Ameli, Gregorio Cappelli , Marta Luzi, Manuela Marcucci, Emidio Nardini, Angelo Procaccini.

«Durante la campagna elettorale, il sindaco ha dichiarato di aver “creato delle associazioni giovanili” nel nostro comune, ricevendo il 74% dei voti alle ultime elezioni», sottolineano i consiglieri che, a tal proposito, vogliono sapere: «Quali associazioni giovanili sono state “create” sotto la sua amministrazione? 

Con quali criteri sono state selezionate e quali modalità di coinvolgimento della comunità giovanile sono state adottate?

Quali e quanti finanziamenti sono stati destinati alle associazioni “create” dall’amministrazione e da quali fonti provengono?

Come intende l’amministrazione garantire un’autentica partecipazione dei giovani nella gestione e nelle attività di queste associazioni?

È previsto di indire una call pubblica aperta con criteri di individuazione per poter accedere ai finanziamenti diretti e per la gestione di eventi, affinché tutte le associazioni del territorio possano partecipare?

Quali garanzie può fornire l’amministrazione per assicurare che le associazioni rappresentino veramente gli interessi dei giovani, piuttosto che essere strumenti di potere?»

 

Nell’occasione, Andrea Dominici (primo firmatario), Francesco Ameli, Gregorio Cappelli , Marta Luzi, Manuela Marcucci, Emidio Nardini, Angelo Procaccini ricordano, citando anche la legge sull’attribuzione di vantaggi economici, che «la creazione di associazioni giovanili dovrebbe essere il risultato di un processo partecipativo, in grado di valorizzare le idee dei giovani. E lo Statuto del Comune di Ascoli evidenzia l’importanza della partecipazione delle associazioni alla vita sociale e culturale del Comune e il ruolo dello stesso nell’incoraggiare, favorire e promuovere le stesse, non nel crearle in via diretta».


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