di Lino Manni
Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti dell’Atletico Ascoli dopo i gialli, i rossi e le contestazioni a fine partita nel derby con l’Ancona.
Una giornata di squalifica inflitto a Nonni (espulso per un doppio giallo ad inizio di ripresa) mentre al portiere Pompei sono state inflitte ben 4 giornate a partita ormai conclusa come all’allenatore in seconda Alex Simoni.
Squalificato fino al 19 gennaio 2025 il dirigente Tonino Federici. Alla società 1.500 euro di multa perché “i tifosi dell’Atletico Ascoli lo hanno aspettato a fine gara”.
Paradossale. E’ risaputo che l’Atletico Ascoli non ha tifosi. Sugli spalti amici, parenti e genitori dei giocatori. Ci sono poi simpatizzanti che alla domenica pomeriggio vanno a vedere la partita al “Don Mauro Bartolini”.
Al termine di Atletico Ascoli-Ancona di domenica fuori dallo stadio c’erano solo due persone, tra l’altro di una certa età (più nonni che genitori di qualche giocatore) ma l’arbitro, Emanuele Filocci di Frosinone, ha chiesto la scorta della Polizia per lasciare il campo. Insomma per l’Atletico Ascoli oltre il danno la beffa. Probabilmente la società si farà sentire nelle sedi opportune ma ormai la frittata è fatta.
Con l’Ancona è arrivato il primo gol stagionale del centrocampista Nicolò Clerici che però non è potuto sfociare nella gioia totale: «La sconfitta di domenica fa male – dichiara Clerici- perché abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una grande squadra con una prestazione importante che purtroppo però non ci ha portato i 3 punti. Il gol è gioia ma questo ha un gusto amaro. Questo non cambia nulla nel nostro percorso. Dobbiamo continuare a lavorare cosi e sapere che la partita con l’Ancona è passata e ci aspetta un altra partita altrettanto importante che è quella di Chieti che dovremmo preparare al meglio».
Si volta pagina dunque e ci si proietta sul prossimo incontro, quello di domenica in trasferta a Chieti. Una partita contro una delle grandi del girone, una squadra che non si nasconde: punta a vincere il campionato.
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