Migliorano le condizioni di Remo Orsini, investito mentre faceva jogging

Massimo Pulcinelli e Remo Orsini

di Peppe Ercoli

Autorizzano un moderato ottimismo le notizie che trapelano dall’ospedale regionale di Torrette dove è ricoverato Remo Orsini, 56enne ascolano rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto ieri (martedì 19 novembre) ad Ascoli, quando è stato investito da una Jeep Compass mentre stava facendo jogging, all’inizio della circonvallazione a Porta Romana (leggi qui).

Dopo il terribile sinistro era stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni privo di conoscenza. I medici hanno svolto i primi accertamenti e poi, mantenendolo in coma farmacologico per evitare ulteriori complicazioni in un quadro clinico già molto grave, lo hanno trasferito in ambulanza al Trauma Center dell’ospedale regionale dorico; non è stato possibile effettuare il ricovero in eliambulanza.

La situazione oggi è in parte migliorata. Remo Orsini respira in maniera autonoma e non sembra grave il trauma cranico riportato nel violento impatto contro il cofano e il parabrezza della Jeep. Ha riportato numerose e importanti fratture in varie parti del corpo, ma non sarebbero presenti lesioni importanti ad organi vitali e questa è certamente una buona notizia, tanto attesa tutti, in particolare dalla famiglia che è presente al Torrette di Ancona e sta ricevendo centinaia di messaggi di incoraggiamento, di cui sono pieni da ieri sera anche i social.

Remo Orsini è molto conosciuto in città; un bravo allenatore di calcio, scopritore di Riccardo Orsolini e responsabile del settore scouting del settore giovanile dell’Ascoli calcio.

A tal proposito sempre via social è giunto l’incoraggiamento del patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli. «Forza Remo, siamo tutti con te» ha scritto Pulcinelli.

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