Nessun colpevole per la rapina del 23 marzo 2016 alla Secursystem di Ascoli, azienda di materiali informatici, dove il bottino era stato stimato in circa 100.000 euro di merci. Il Tribunale di Ascoli ha infatti assolto quattro imputati napoletani, accusati di rapina e sequestro di persona. Non è stata raggiunta duranbte il dibattiu,mento la prova certa della loro colkpevolezza. Il pubblico ministero aveva richiesto sei anni di condanna per ciascuno.
Le indagini, basate su testimonianze che riferivano un accento campano e sull’analisi di tabulati telefonici, non hanno portato a risultati certi: sul luogo della rapina non sono state trovate impronte digitali. L’irruzione avvenne nel pomeriggio, quando quattro persone legarono i dipendenti con fascette di plastica e li chiusero in bagno, impedendendo loro di dare l’allarme in tempi brevi.
I rapinatori caricarono la merce su un camion parcheggiato fuori, lavorando per circa un’ora. Solo dopo essersi liberati, i dipendenti riuscirono a chiamare il 113, ma i rapinatori erano già fuggiti. Sul posto intervennero squadra mobile e scientifica della Questura di Ascoli, che avviarono i rilievi e raccolsero le testimonianze. Tuttavia, i dati acquisiti non sono stati considerati sufficienti dal Collegio giudicante, composto da Alessandra Panichi, Domizia Proietti e Angela Miccoli, che ha pronunciato una sentenza di assoluzione.
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