“Clean Ap”: raccolti quasi 2 quintali di rifiuti a Colle San Marco

Foto di gruppo dei volontari

di Elena Minucci 

Prendersi cura dell’ambiente ma allo stesso tempo sensibilizzare i cittadini ad avere maggiore attenzione del verde che li circonda e a combattere la diffusione delle microplastiche. Sono questi gli obiettivi dell’iniziativa svolta questa mattina, domenica 24 novembre, al pianoro di Colle San Marco: una raccolta di rifiuti e plastica organizzata dall’associazione “Clean Ap”.

Armati di guanti, sacchetti ma soprattutto tanta buona volontà e amore per la propria città, ben 25 volontari hanno portato fuori dai boschi del pianoro circa 200 quintali di rifiuti tra plastica, vetro e ingombranti, non senza fatica e con temperature non proprio ideali, che non hanno fermato le famiglie presenti. Al termine i proprietari di “Partycool” hanno offerto un momento conviviale ai volontari presso il parco Miravalle.

«L’associazione ha lo scopo di organizzare “Clean up” su tutto il comune di Ascoli Piceno per rendere sempre più pulita la nostra città, scopo per me vitale, che mi motiva da anni a continuare ad organizzare eventi sui temi ambientali», spiega Valerio Massimo Ciaralli.

«Oggi siamo arrivati a oltre 50 chili di plastica, ma abbiamo raccolto anche vetro e cicche di sigarette – continua -. Prossimamente saremo presenti nelle scuole per rivolgerci ai più piccoli e sensibilizzare anche loro su questi temi. Abbiamo inoltre, in programma due grandi interventi di raccolta entro la primavera. Un grazie all’amministrazione comunale di Ascoli: tutto questo non sarebbe possibile senza il loro aiuto, in particolare nella persona del sindaco Marco Fioravanti, che ci ha supportato dal primo momento, nell’ormai lontano 2020 con la prima raccolta effettuata presso la zona dei mulini. Invito tutti a a partecipare alle nostre iniziative. Più siamo e più potremo fare la differenza».

Interventi di questo tipo non solo sono fondamentali per prendersi cura dell’ambiente ma sono sicuramente momenti di condivisione  per tenere unite le persone verso alcuni obiettivi comuni: ridurre l’inquinamento e educare le comunità locali sulle conseguenze dell’abbandono dei rifiuti. L’impegno verso un mondo più pulito può trasformarsi in un’esperienza aggregante e motivante.