Sora-Samb 0-2, rossoblù d’acciaio con reti di Eusepi e Gennari e rigore parato da Semprini

Ottavio Palladini

di Pier Paolo Flammini

Succede di tutto, ma non di più, al Tomei di Sora. Non di più, ironicamente, perché in una partita nervosa, non spettacolare, molto difficile da interpretare, la squadra di Palladini ha la tenacia di resistere e vincere, con quel pizzico di fortuna che è spesso mancato in alcuni dei pareggi precedenti, oltre che nell’unica sconfitta contro l’Avezzano.

Segnano Eusepi e Gennari, esce per infortunio il portiere Orsini al 35’ del primo tempo e poi nel secondo tempo lo stesso Eusepi, il quale, ammonito, salterà comunque l’importante appuntamento di domenica prossima contro il Teramo. Infine Semprini: esordio per il portiere 2004 che non è stato chiamato direttamente in causa su azione ma nell’unico vero tiro in porta ricevuto, su calcio di rigore, si è superato e con l’aiuto della base del palo ha evitato l’1-1 che in quel momento, a metà della ripresa, sarebbe stato pesantissimo.

Pesante come la classifica che si va a delineare: ad esclusione dell’Atletico Ascoli, vittorioso a Chieti, che resta a -4, scivola proprio il Chieti (-5), il Teramo (-4) e il Fossombrone (-6) come la stessa L’Aquila (-7). Presto per cantare vittoria ovviamente, ma un segnale importante.

Gara che si preannuncia subito non semplice per i ragazzi di Palladini, accompagnati da circa 450 tifosi (in buon numero giunti all’impianto sorano con mezz’ora di ritardo): senza Pezzola, Baldassi e Paolini, con Chiatante e Orfano non al meglio, Palladini sceglie di far esordire il neo-acquisto Zoboletti, che si è allenato soltanto venerdì e sabato coi rossoblù di ritorno da Carpi, scelta comunque indovinata.

Dopo un minuto si capisce subito che sulla fascia sinistra Orfano non è in forma e Stampete va al tiro improvviso, ma trova la risposta pronta di Orsini, per nulla sorpreso. Si cambia fronte e la Samb va in vantaggio: lancio lungo di Candellori per Battista il quale è bravo a proteggere palla e scaricare su Guadalupi che appoggia a Eusepi: il capitano ha il tempo di mirare all’angolino lontano e dal limite non perdona, 0-1 e sesto gol in campionato.

Da quel momento l’incontro si trascina senza emozioni, con la Samb che controlla e che paga la giornata sotto tono di Kerjota. Si segnala solo un’ammonizione un po’ severa per Eusepi, che sarà squalificato. Poi al 32’ il primo episodio che poteva cambiare l’incontro: Orfano, in grave difficoltà, sbaglia il disimpegno e Orsini è costretto ad uscire e nell’impatto con l’attaccante ha la peggio, ed è costretto ad uscire sottobraccio. Palladini deve stravolgere l’assetto di gioco a causa della regola degli under: esordio per il portiere Semprini (2004) e il centrocampista Tataranni (2006) e si passa al 4-3-3, ma il primo tempo continua con un gioco nervoso e frammentato.

Nella ripresa il Sora si fa più pressante anche se non riesce praticamente mai ad arrivare alla conclusione, anzi al 55’ è la Samb ad avere la palla per lo 0-2: Kerjota, in un lampo dei suoi, riceve da Guadalupi e mette palla all’indietro, il centrocampista calcia a botta sicura ma un difensore sorano quasi sulla linea ci mette un piede provvidenziale. Al 61’ invece altro pericolo che nasce sulla sinistra, con un traversone sul quale Stampete non riesce a intervenire: così Palladini corre ai ripari e fa entrare Lulli per Orfano, con Candellori spostato sulla posizione di terzino sinistro. Al 69’ tegola per la Samb, con Eusepi costretto ad uscire per un sospetto stiramento.

E così sembra mettersi male per la Samb quando, due minuti dopo, viene assegnato un rigore per una trattenuta di Zini su Fontana. Stampete dal dischetto la piazza all’angolino alla destra di Semprini il quale si allunga e devia con l’aiuto della base del palo (secondo rigore parato in due presenze dopo quello in Coppa Italia contro la Vigor Senigallia). Trema ancora la Samb per un errore in fase offensiva di Zoboletti (l’unico) e un contropiede fulmineo dei padroni di casa non sfruttato.

Nel momento di maggiore difficoltà la Samb trova il modo di uscire fuori: fallo su Tataranni, Kerjota indovina la traiettoria e Gennari, con la fascia di capitano ereditata da Eusepi, incorna alla perfezione a centro area per lo 0-2 e l’esplosione di gioia dei tifosi dietro alla porta. Per il resto accade poco, se non una punizione dai 40 metri con la traiettoria del pallone che colpisce il “sette” con Semprini che era sulla traiettoria.

Una vittoria pesantissima, che consente di prendere un piccolo margine alle avversarie e che per una volta ancora mostra il timbro tipico delle formazioni di Palladini, indomite. Ora c’è da rimettersi in sesto perché contro il Teramo non ci sarà sicuramente Eusepi e sono tutte da valutare le condizioni di Orsini, Pezzola, Paolini oltre che Orfano, Chiatante e l’indisponibile Baldassi. Se ne riparlerà da martedì.

Il tabellino

SORA: Boscolo, Jirillo, Di Gilio, Salvato, Gemini, Fili, Pagni (65′ Fagotti), Marchetti, Fontana, Stampete, Bauco (62′ Seck). A disposizione: Bianco, Pozzi, Gentilforti, Spila, Cani, Boakye, Belli. Allenatore Massimiliano Schettino.

SAMB (4-2-3-1): Orsini (35′ Semprini); Zoboletti, Zini, Gennari, Orfano (67′ Lulli); Candellori, Guadalupi; Kerjota (90′ D’Eramo), Lonardo (35′ Tataranni), Battista, Eusepi (71′ Moretti). A disposizione: Fabbrini, Bouah, Chiatante, Tourè. Allenatore Ottavio Palladini.

Arbitro: Andrea Recupero di Lecce, assistenti Valeria Spizuoco di Cagliari e Angelo Mazza di Reggio Calabria.

Reti: 3′ Eusepi, 79′ Gennari.