di Edoardo Ciriaci
Oggi, martedì 26 novembre, presso il Museo dei Codici di San Giacomo della Marca, il Bim Tronto e il Comune di Monteprandone hanno presentato il primo gioco interattivo pensato per uno dei musei della rete del Sistema Museale Piceno. “I Codici del Tempo” è un’esperienza innovativa che offre ai visitatori una modalità di fruizione unica e coinvolgente per esplorare e scoprire il museo dedicato al patrono di Monteprandone. Alla conferenza stampa odierna erano presenti il Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani, il Sindaco di Monteprandone Sergio Loggi, la Direttrice del Sistema Museale Piceno Concetta Ferrara e il responsabile di Studio Logico Antonello Bellanca.
Sviluppato in collaborazione con l’azienda Studio Logico, il gioco permette agli utenti di immergersi in un’avventura interattiva, in cui saranno guidati da alcuni personaggi nella risoluzione di un mistero legato alla storia del museo e dei suoi preziosi codici, stimolando curiosità e apprendimento in modo divertente.
«Siamo felici che il Bim Tronto abbia scelto Monteprandone e il Museo dei Codici come primo luogo di cultura del Sistema Museale Piceno in cui avviare questo innovativo progetto – ha affermato il sindaco Sergio Loggi – ci auguriamo che questa nuova modalità di fruizione della figura del Santo monteprandonese possa aiutarci a proseguire nell’azione di valorizzazione ed approfondimento della vita e delle opere di Giacomo della Marca e a sviluppare nuovi e sempre più interessanti eventi artistici, culturali, enogastronomici, che si ispirano alla poliedrica figura del nostro Santo Patrono».
Il gioco si rivolge a un pubblico di tutte le età ed è corredato da 12 videoguide, uno strumento di supporto alla visita che, grazie ad appositi QR code posizionati all’interno del museo, potrà essere utilizzato anche indipendentemente dal gioco, che permettono ai visitatori di esplorare a fondo il museo, scoprendo curiosità e dettagli sulla storia di San Giacomo della Marca, uno dei personaggi più rilevanti della tradizione locale. Accessibile gratuitamente da qualsiasi smartphone, il gioco sarà anche fruibile grazie ad appositi tablet disponibili all’interno del museo, donati dal Bim Tronto.
«I Codici del Tempo per il Sistema Museale Piceno rappresenta un’azione pilota, che si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione dei musei del territorio piceno – ha dichiarato Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto – il Sistema Museale Piceno è, infatti, nato nel 2016 con l’intento di avviare una governance culturale del territorio piceno attraverso la quale promuovere in maniera integrata gli istituti e i luoghi della cultura locali. Si tratta di un’opportunità nuova di fruizione culturale – ha aggiunto – che permette di avvicinare un pubblico più giovane e dinamico ai temi della storia e della cultura locale, utilizzando gli strumenti digitali più all’avanguardia».
«Siamo entusiasti di annunciare il lancio della nuova App di gamification del Museo dei Codici di San Giacomo della Marca, un’iniziativa innovativa realizzata grazie al Bim che unisce tecnologia, cultura e divertimento e che mi auguro si amplierà ad un percorso di gioco da realizzare in tutto il Borgo che era già in cantiere dallo scorso anno – spiega l’assessore alla cultura e al turismo Roberta Iozzi – l’App è progettata per coinvolgere i visitatori in un’esperienza interattiva e stimolante, trasformando la visita al museo in un vero e proprio gioco educativo. L’obiettivo è avvicinare il pubblico a opere di grande importanza storica in modo più coinvolgente, promuovendo un’interazione attiva con il patrimonio culturale. L’uso della gamification permette di rendere la visita un’esperienza personalizzata e unica, adatta sia a famiglie e bambini che a giovani adulti e appassionati di cultura. Il museo diventa un luogo dove il sapere si fonde con il gioco. Vi invitiamo – conclude Iozzi – a visitare il museo e scaricare il gioco per vivere una nuova e affascinante avventura nel nostro Museo».
Tra i primi eventi sabato 30 novembre, alle ore 16.30, il Sistema Museale Piceno, in collaborazione con la cooperativa Opera, ha organizzato un’attività gratuita rivolta ai bambini all’interno del Museo dei Codici, che consentirà ai partecipati di conoscere le opere conservate all’interno del museo a partire da un laboratorio artistico e attraverso l’utilizzo del gioco.
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