di Pier Paolo Flammini
Attesa per oggi, ancora non c’è stata alcuna decisione in merito alla possibilità che i tifosi del Teramo possano seguire la propria squadra in trasferta domenica prossima, al “Riviera delle Palme”. La scorsa settimana l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha inserito la partita Samb-Teramo del 1° dicembre tra quelli per i quali è necessario un approfondimento riguardante la sicurezza.
La Samb Calcio, a quel punto, ha avviato la prevendita già la scorsa settimana (tagliandi residui di Curva Nord terminati in 24 ore) ma soltanto per i settori occupati dai tifosi di casa, in attesa di una comunicazione al riguardo. Tuttavia, a quest’oggi, non c’è stata alcuna comunicazione in merito per cui, al momento, la prevendita resta bloccata per quanto riguarda la Curva Sud. Una situazione che sfiora il paradossale poiché a distanza di pochi giorni dall’evento non si sa ancora in che modo verrà vissuto dagli spalti, e, aggiungiamo, la Sambenedettese Calcio rischia di subire un nuovo colpo economico sul fronte degli incassi dopo quello di Samb-Ancona. Anche perché i tifosi del Teramo sono venuti più volte al “Riviera”, l’ultima il 19 gennaio 2019, con oltre 4500 spettatori e senza alcun rilievo di cronaca.
Si va dunque una partita che potrebbe diventare “monca”, e che potrebbe segnare in caso contrario il record stagionale di spettatori per l’intera Serie D, fermo al momento a Samb-Ancona, 6.477 senza residenti nella provincia di Ancona. Una decisione che sta ottenendo il merito di unire le tifoserie, tutte contrarie a questa scelta, anche perché il “Riviera” si conferma da anni come uno stadio ultra-sicuro, e dunque limitazioni senza precedenti di alcun tipo rimangono difficili da capire.
LA SQUADRA Una specie di “tetris”, per mister Palladini, in vista della partita Samb-Teramo di domenica prossima. Gli infortunati e all’interno degli stessi le situazioni di Eusepi e Orsini, due pedine fondamentali, col sotto-insieme degli under, creano diverse ipotesi di gioco per quella che comunque vada sarà una partita inedita perché, dopo 13 incontri, verrà a mancare il capitano e centravanti Eusepi (6 gol per lui, 3 su rigore), il quale fino ad ora non è partito titolare nell’unica gara persa dalla Samb, con l’Avezzano.
Per Orsini i primi esami hanno escluso una lesione ai legamenti della caviglia, che rispetto a domenica si è sgonfiata. Questo significa che la distorsione non è così grave da impedirne il recupero ma è anche certo che, soprattutto in un ruolo così delicato come quello di portiere, Orsini sarà impiegato solo nel pieno della funzionalità.
In caso contrario, sarà titolare il “para-rigori” Semprini, ma a quel punto sarà in campo anche il centrocampista Tataranni, classe 2006, che ha di fatto esordito domenica scorsa dopo l’infortunio di Orsini e che sarebbe per la prima volta titolare. Ma l’assenza di Eusepi a prescindere apre diversi scenari: restare col 4-2-3-1 o partire direttamente col 4-3-3?
Con l’Avezzano il duo Lonardo-Moretti non aveva entusiasmato, per caratteristiche del secondo diverse da quelle di Eusepi e per un legittimo stato di forma non ottimale (Moretti non giocava titolare da otto mesi). Schierarli entrambi dal primo minuto senza un centravanti di riserva potrebbe sembrare rischioso, tenendo presente anche dell’assenza di Baldassi che, tra gli esterni, sarebbe il più indicato a giocare come falso nove. Dunque a quel punto è più probabile pensare a un 4-3-3, con Lonardo favorito in forza dei 7 gol realizzati, e un centrocampo a tre dove D’Eramo partirebbe favorito su Lulli e un eventuale possibile riutilizzo di Paolini. Nel caso giocasse Semprini, D’Eramo lascerebbe il posto a Tataranni.
In difesa, con l’arrivo di Zoboletti e l’eventuale recupero di Pezzola potrebbe riproporsi uno schieramento con Zini terzino sinistro, e Zoboletti (o Chiatante) a destra. La Samb si allenerà tutta la settimana al “Ciarrocchi”
GIUDICE SPORTIVO E’ arrivata la conferma della squalifica per una giornata di Umberto Eusepi, attaccante della Samb, giunto alla quinta ammonizione stagionale. In riferimento alla gara di domenica scorsa, inoltre, il Sora è stato intanto multato per 1600 euro perché nel secondo tempo i sostenitori della formazione laziale hanno lanciato sul terreno di gioco due pietre di piccole dimensioni e una bottiglietta.
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