Più infermieri e operatori sanitari al reparto di Pneumologia dell’ospedale “Mazzoni”: è quanto chiedono i referenti di Usb Provinciale e di Rsu Usb Ast alla direzione dell’Ast Picena.
I sindacati, per l’unità operativa in questione, domandano assunzioni stabili da concorsi e mobilità in entrata: «Si tratta – scrivono in una nota – di un reparto di fondamentale importanza per l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno, nonché di eccellenza della sanità ascolana (si veda l’impegno fondamentale profuso durante la pandemia Covid). Dotata di 22 posti letto, di cui 4 per la terapia sub-intensiva, (che sono anche arrivati a 7 posti letto) tutti monitorizzati, e 2 posti letto riservati ai pazienti in isolamento per Covid positivi, tbc o altre malattie infettive, la struttura fa affidamento con solo 2 unità infermieristiche e 2 oss per turno. Assolutamente insufficienti per erogare una assistenza in sicurezza sia per i pazienti che per il personale sanitario costretto a carichi di lavoro insostenibili che comportano un elevato rischio clinico».
Fanno notare i referenti delle sigle sindacali che «da evidenze scientifiche internazionali è dimostrato che il numero ottimale è di 6 a 1, cioè 6 pazienti assistiti da un’unita infermieristica. Ogni unità operativa ospita degenti più o meno complessi dal punto di vista clinico, più o meno complessi dal punto di vista assistenziale e in ciascun luogo di cura il tempo necessario per l’assistenza varia enormemente». Secondo tale punto di vista c’è bisogno, in Pneumologia, di 3 o 4 unità infermieristiche a turno e di 2 oss a turno nelle 24 ore.
Nel fare appello ai sindaci del Piceno affinché portino l’istanza all’attenzione del Consiglio regionale, i sindacati invitano ad aderire allo sciopero generale Usb indetto per il 13 dicembre.
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