Ancora senza nome il ragazzo morto sotto ad un treno a Colli del Tronto
TRAGEDIA - Di età apparente fra 20 e 35 anni, la vittima non aveva con sé documenti o il telefonino. Indaga la Polizia Ferroviaria. La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale Mazzoni. Il racconto di una testimone
Tragedia nella stazione ferroviaria di Colli del Tronto questa mattina (28 novembre 2024), intorno alle 11: un ragazzo di cui non si conosce ancora l’identità, è stato investito ed ucciso da un treno in corsa proveniente da San Benedetto, all’altezza del chilometro 18-200, in direzione Ascoli.
Sembra si tratti di un giovane tra i 20 e i 35 anni. Non appena è scattato l’allarme, i soccorsi, che sono arrivati immediatamente. L’ambulanza del 118 della Potes di Ascoli, con il medico a bordo, ha provveduto a prestare le prime cure del caso, ma per il giovane non c’era più nulla da fare, è morto sul colpo, a seguito delle profonde ferite riportate.
Il ragazzo è stato investito e trascinato per diversi metri, un urto devastante che gli ha provocato numerosi e irrimediabili traumi. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di Ascoli, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia Locale, la Scientifica e il personale della Polizia Ferroviaria. A questi ultimi spetta il compito di identificare la vittima e ricostruire l’esatta dinamica di quanto è accaduto.
A rendere il compito non semplice c’è il fatto che vicino al corpo non sono stati trovati né il portafoglio, né documenti, né il cellulare. E non risultano, al momento, denunce di persone scomparse. Visibilmente turbati il macchinista del treno e i passeggeri quando si sono resi conto di quanto era accaduto. Il traffico ferroviario è stato sospeso fino alle 14, per permettere il recupero della salma, da parte della ditta Camaioni, e per gli accertamenti dell’autorità giudiziaria.
Il corpo del giovane è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Mazzoni a disposizione della Procura che ha aperto un’inchiesta. Intanto saranno visionate anche le telecamere della stazione di Colli del Tronto nella speranza che possano fare luce sugli ultimi attimi di vita del giovane.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche il sindaco di Colli Andrea Cardilli, che ha manifestato profondo cordoglio per quanto accaduto, e la consigliere Lucia Cori, rimasta profondamente colpita dall’incidente.
Alcune persone, hanno raccontato di aver avvertito il treno suonare ininterrottamente e poi fermarsi: «Ho sentito il sibilo del treno – racconta Greta – che non si ferma a quell’ora, su quella tratta. Ho prestato attenzione e ho visto che invece si era fermato. Ho subito pensato che era successo qualcosa, ho immaginato che avesse investito un animale, un cinghiale. Mai avrei pensato che si trattava di una persona. Quando lo abbiamo saputo, io e mia madre siamo rimaste profondamente turbate. Pietà e dolore per quel povero malcapitato».