di Salvatore Mastropietro
Si avvicina il ritorno in campo Ascoli, che domenica alle ore 15 sfiderà la Torres al “Vanni Sanna”. I sardi sono attualmente quarti in classifica e sono considerati una delle squadre più attrezzate del girone B, anche in virtù del secondo posto in classifica conquistato l’anno scorso alle spalle dello schiacciasassi Cesena in cui lo scorso anno militavano anche i bianconeri Ivan Varone e Simone Corazza. I rossoblu sono tuttavia reduci da tre sconfitte consecutive (due in campionato), di cui l’ultima arrivata nell’impegno infrasettimanale casalingo contro il Milan Futuro (0-1) valevole per gli ottavi di Coppa Italia di Serie C.
Mister Domenico Di Carlo spera che i suoi trovino continuità dopo aver riconquistato il successo nello scontro casalingo di domenica scorsa contro il Gubbio. Rispetto alla sfida contro gli umbri ci sarà sicuramente una variazione nell’undici iniziale. Sarà assente, infatti, per il problema al ginocchio, di cui non si conoscono ancora i riscontri degli accertamenti medici svolti, Mattia Tirelli. Al suo posto, nel 4-2-3-1 del tecnico classe 1964, è pronto Andrea Silipo.
Il 23enne romano, tra i migliori dell’ultimo periodo, ha parlato ai microfoni della “Web tv” bianconera, raccontandosi e parlando anche del prossimo impegno di campionato: «Quella contro il Gubbio è una vittoria che aspettavamo da tempo, quando vinci in settimana si lavora meglio. Abbiamo tenuto duro e resistito fino alla fine nell’ultima gara, veniamo da quattro partite in cui abbiamo fatto grandi prestazioni, secondo me è da tempo che potevamo fare un filotto e secondo me lo faremo. Siamo uniti, la squadra c’è e lavora bene. La Serie C è una categoria in cui bisogna mettere un po’ di “garra”, anche nelle prossime partite c’è bisogno di lottare e combattere».
«Sto riuscendo – continua – a mettermi in mostra e voglio tenermi stretto un posto come Ascoli, una grande piazza in cui si vive bene e voglio restare. Siamo stati bravi a uscire fuori dall’ultimo periodo e tenere duro. A Sassari ci aspetta una partita tosta, loro fanno grandi campionati da tre stagioni ma sono convinto che saremo noi a fare la gara, siamo molto più forti. In C puoi vincere o perdere ovunque, noi siamo l’Ascoli e non dobbiamo avere paura di nessuno».
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