di Salvatore Mastropietro
Dopo le vittorie contro Gubbio e Torres, l’Ascoli non vuole assolutamente fermarsi. Nell’anticipo in programma venerdì sera al “Del Duca” contro il Sestri Levante avrà la grande occasione di mettere in sicurezza la propria classifica in uno scontro diretto che potrebbe permettere, in caso di risultato positivo, di poter ricominciare a guardare in avanti piuttosto che alle proprie spalle.
La compagine ligure è attualmente terz’ultima in classifica con 13 punti dopo 17 giornate, cinque in meno dei bianconeri che vincendo a Sassari si sono portati a quota 18. Per gli uomini di Scotto fare risultato al “Del Duca” diventa quindi fondamentale dopo un periodo piuttosto complicato: il successo ai rossoblù manca dalla gara contro la Pianese del 29 settembre (0-1).
La sfida contro il Sestri Levante sarà inedita nella storia dell’Ascoli. Di fronte i bianconeri troveranno anche due ex di turno, che sono gli uomini di punta della squadra ligure: Luca Clemenza e Nahuel Valentini. Il primo ha giocato in prestito sotto le Cento Torri nella stagione 2017-2018, quella culminata con la salvezza ottenuta ai playout di Serie B contro la Virtus Entella: 30 presenze, 2 gol e 7 assist nell’esperienza in bianconero per il calciatore scuola Juve, che quest’anno ha segnato due volte con la maglia rossoblù.
Valentini è stato invece un rinforzo estivo del Sestri Levante dopo aver concluso l’esperienza alla Spal dello scorso anno, dove la sua strada si è incrociata con quella dell’attuale allenatore bianconero Domenico Di Carlo. Il centrale argentino ha disputato 13 partite con i liguri. Con l’Ascoli ha vissuto le prime due stagioni dell’era Pulcinelli (2018-2019 e 2019-2020), collezionando in totale 39 gettoni e risultando un elemento importante soprattutto sotto la gestione di Vincenzo Vivarini.
MARSURA – Un estratto delle dichiarazioni di Davide Marsura a TMW Radio: «La striscia di risultati utili ci dà maggiore fiducia per le prossime partite, credo che il momento negativo possa considerarsi superato. Oltre ai risultati, abbiamo prodotto prestazioni e mostrato migliori compattezza e unità di squadra. Di Carlo ha portato la mentalità della C dando un’impronta di carattere e personalità. La C per certi versi è più difficile della B, quando una squadra affronta Ascoli, Catania, Spal lo fa con maggiore voglia di mettersi in mostra. Nel girone B credo che la Ternana sia la squadra con qualcosa in più rispetto alle altre. Noi abbiamo tanti giovani bravi, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche comportamentale, sono professionisti, nonostante la giovane età. Bando, Cozzoli, D’Uffizi, Silipo sono giovani interessanti e credo avranno un futuro importante.
E’ vero, da qui a Natale abbiamo due partite su tre che, almeno sulla carta, sarebbero alla nostra portata, ma in generale penso che in questo momento possiamo vincere con chiunque. A Sassari già negli spogliatoi percepivo la sensazione che potessimo vincere».
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