di Elena Minucci
Conto alla rovescia per il rinnovo dei comitati dei sei sestieri della Quintana di Ascoli previsto per domenica 15 dicembre. A Porta Romana sarà corsa a due: da un lato Stefano Volponi, dall’altro Luigi De Santis, che si dice pronto al bis.
«Tra le ragioni che mi hanno portato a ricandidarmi – ha affermato il caposestiere in carica- ci sono i traguardi raggiunti in questi cinque anni grazie al lavoro di tutti i consiglieri, che approfitto per ringraziare con vero affetto».
Luigi De Santis guiderà una lista di 15 candidati. «La mia squadra è rappresentata da persone di fiducia cresciute a Porta Romana come me, che hanno sempre prestato la loro opera di puro volontariato al servizio del sestiere e dei sestieranti – continua -. Intendiamo continuare a farlo con maggiore spirito di collaborazione e appartenenza al nostro territorio, ai nostri colori e alla Quintana».
«Il nostro obiettivo principale è quello di far sì che il sestiere possa affrontare al meglio qualsiasi evento della Quintana, partendo dalla cura sempre più attenta e dalla ricercatezza dei particolari storici per il corteo, fino alla capacità di poter fornire gli strumenti necessari per essere vincenti in tutti i settori e portare a casa gli ambiti palii – prosegue De Santis -. Come ultimo punto, ma non meno importante, strizziamo l’occhio a iniziative sociali, culturali e aggregative che possano avvicinare maggiormente i giovani, formare i più piccoli e chi non conosce la Quintana, portare avanti le tradizioni e garantire il passaggio generazionale a ogni livello e in ogni settore del sestiere».
A ridosso del rinnovo del comitato rossoazzurro, De Santis stila un bilancio del suo mandato, tra cui i numerosi palii vinti.
«Insieme a Emanuele Capriotti abbiamo cresciuto un giovane cavaliere, il nostro Lorenzo Melosso, conducendo il sestiere alla vittoria del 18° Palio nell’agosto 2023 – specifica – . Grazie all’impegno dei ragazzi, dei responsabili e del coordinatore, abbiamo portato a casa il 7° palio sbandieratori e musici nel 2022, podi e titoli di vice campioni d’Italia sia negli assoluti che nei giovanili. Una notevole crescita del settore arcieri che ci fa ben sperare per l’immediato futuro».
«Abbiamo ottenuto contributi a fondo perduto da enti ed istituzioni pubbliche, partecipando a bandi regionali e nazionali a cui il sestiere non aveva mai partecipato – conclude -. Grazie agli eventi realizzati, alla gestione oculata delle risorse, e ai nostri sostenitori privati, abbiamo garantito sostenibilità finanziaria al sestiere che è riuscita, sia a effettuare degli investimenti per i prossimi anni, sia ad autofinanziarsi e a sostenersi anche nei mesi in cui le attività sono e saranno ridotte. Da ultimo, abbiamo condotto il sestiere nel faticoso cammino della riforma del terzo settore: oggi siamo ufficialmente una aps iscritta al Runts e, sebbene siano state tante le difficoltà iniziali nel recepire i cambiamenti, ad oggi siamo consci delle opportunità che ciò ci offre e siamo pronti ad accoglierle e sfruttarle».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati