Sospeso il fermo amministrativo per una tassa impropria del Consorzio di Bonifica del Tronto

La Corte di Giustizia Tributaria di Ascoli ha disposto la sospensione di un fermo amministrativo emesso dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di un cittadino di Montegallo, assistito dall’avvocato Fabio Luzi. La vicenda riguarda una controversa tassa pretesa dal Consorzio di Bonifica del Tronto per gli anni 2014-2015. Il ricorso, presentato il 30 maggio scorso, ha ottenuto un’importante vittoria lo scorso 29 novembre.

L’alta valle del Tronto; sullo sfondo, i Monti della Laga (foto C. Ricci)

Il cittadino, colpito dal terremoto che ha reso inagibile la sua abitazione, ha visto chiedere il pagamento di contributi anche per gli anni successivi al sisma. La Corte ha accolto l’istanza di sospensione del fermo, riconoscendo il grave e irreparabile danno che sarebbe derivato dall’impossibilità di utilizzare l’autovettura, necessaria per soddisfare i bisogni primari suoi e della sua famiglia.

In un gesto significativo, il Consorzio di Bonifica del Tronto ha scelto di rinunciare all’appello contro la decisione.

La Ugl Val Tronto Valdaso, tramite la segreteria provinciale di Ascoli, ha espresso soddisfazione per l’esito della vicenda, definendo la sospensione del fermo amministrativo «un importante passo in avanti di giustizia giusta». La nota della Ugl sottolinea come il provvedimento rappresenta un passo avanti fondamentale per il cittadino, garantendogli la possibilità di continuare a utilizzare il proprio veicolo e preservare così la mobilità familiare.