Il Sindaco riceve i volontari e gli scout che hanno prestato assistenza dopo l’alluvione
I ringraziamenti per gli interventi svolti al Ponterotto nei giorni 18 e 19 settembre
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 5 dicembre, il sindaco di san Benedetto Antonio Spazzafumo e l’assessore Andrea Sanguigni hanno incontrato i giovani volontari e gli scout che, successivamente all’alluvione del 18 e 19 settembre, sono intervenuti in supporto delle forze dell’ordine e della Protezione Civile in soccorso della zona di via Montagna dei Fiori, nel quartiere Ponterotto, per ripristinare i danni causati dal nubifragio (leggi qui).
Il sindaco ha voluto esprimere di persona i ringraziamenti di tutta la comunità sambenedettese a ciascuno dei volontari a cui è stato consegnato un attestato di merito.
Ad esprimere la gratitudine della città e dei residenti, anche l’assessore Sanguigni, che ha lodato l’impegno dimostrato dai giovani volontari, e il presidente del Consiglio direttivo del Comitato di Quartiere del Ponterotto, Emmanuel Spagnolini.
«Ho fortemente voluto questo momento di incontro – ha detto il sindaco Spazzafumo nel suo discorso ai giovani – perché sento la necessità di sottolineare la grandezza del gesto che i volontari e gli scout hanno compiuto, mettendosi a disposizione di tutta la città in una momento di difficoltà che ha messo a dura prova tutti noi. Non è la prima volta che la città dice grazie ai nostri giovani: avvenne anche nel 2016 quando fu consegnato il Premio Gran Pavese Rossoblù ai giovani e i volontari della città che, nelle ore immediatamente successive al terribile terremoto del 24 agosto 2016, si misero spontaneamente a disposizione per raccogliere, catalogare e organizzare i tantissimi beni di prima necessità donati dai sambenedettesi».
«Siete stati il volto più bello della nostra città – ha continuato rivolgendosi ai volontari – un esempio concreto di solidarietà e altruismo. Avete risposto immediatamente all’emergenza, mettendo a disposizione il vostro tempo, le vostre energie e il vostro entusiasmo per aiutare chi aveva più bisogno. Non avete esitato a rimboccarvi le maniche, a sporcarvi le mani, a portare conforto a chi si trovava in difficoltà. A nome di tutta la cittadinanza, voglio dirvi grazie, grazie per il coraggio, per la dedizione e per l’amore che avete dimostrato verso questa città e i suoi abitanti. San Benedetto del Tronto oggi si rialza anche grazie a voi e il vostro impegno non sarà dimenticato».
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