Un ascolano dovrà affrontare un nuovo processo dopo che la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal suo avvocato, Umberto Gramenzi, contro la condanna a un anno di reclusione e una multa di 2.000 euro. L’uomo era stato precedentemente condannato per aver ceduto 3,2 grammi di cocaina a un sacerdote della diocesi di Ascoli, un episodio che aveva scatenato uno scandalo che portò il religioso a dimettersi dal suo incarico.
La Corte ha ritenuto che ci fossero incongruenze nelle motivazioni della sentenza di condanna, anche alla luce dell’assoluzione della co-imputata, la brasiliana Angelina Soares De Souza, scomparsa tragicamente qualche mese fa a Ostia.
Il caso riguarda il sacerdote che, dopo essere stato perquisito nell’ambito di un’altra indagine, aveva consegnato spontaneamente una dose di cocaina trovata nel suo possesso, sostenendo che fosse per uso personale.
Inoltre, durante le intercettazioni telefoniche, i carabinieri avevano registrato una conversazione tra l’ascolano e il sacerdote, nella quale i due discutevano di un acquisto di droga. A seguito della decisione della Corte di Cassazione, Traini dovrà essere nuovamente processato dalla Corte d’Appello di Perugia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati