di Salvatore Mastropietro
La terza vittoria consecutiva per l’Ascoli, ottenuta al “Del Duca” contro il Sestri Levante, rappresenta un chiaro segnale che il periodo difficile è ormai alle spalle. Il netto 4-1 rifilato a una squadra che fino a tre giornate fa era vista come una di quelle su cui fare la corsa in ottica salvezza infonde fiducia e soddisfazione nel gruppo squadra bianconero, con mister Domenico Di Carlo al centro di questa rinascita.
Dalla sala stampa del “Del Duca”, il tecnico bianconero ha espresso il suo entusiasmo, sottolineando come il lavoro svolto stia finalmente portando i suoi frutti: «Già nei quattro pareggi consecutivi avremmo meritato almeno due vittorie. In queste ultime partite stiamo raccogliendo il lavoro fatto precedentemente. La squadra è in crescita e ha ancora tanti margini di miglioramento, i ragazzi vanno tutti forte per portare questo Ascoli fuori dalla zona bassa».
Se l’Ascoli cresce e inizia anche a divertirsi dal punto di vista offensivo, è senz’altro merito dei miglioramenti legati ai propri uomini di maggiore qualità che iniziano finalmente a venire fuori. Tremolada, autore di una prestazione di ottimo livello, ne è sicuramente un chiaro esempio, come testimoniato dallo stesso Di Carlo: «Tremolada ha delle grandi qualità, se lui cresce è anche perché la squadra cresce. Vede il gioco prima degli altri, ma è la squadra che deve andare forte per fare andare forte anche lui. Voglio che questa squadra sia ancora più dominante nei 90 minuti, anche se in C non è mai facile. Questo Ascoli ha molta qualità, oggi sta venendo fuori, ma non bisogna accontentarsi. Ho apprezzato come la squadra ha risposto sul campo dopo le cose che ho detto ai calciatori al termine del primo tempo».
Queste sensazioni sono condivise anche da Davide Marsura, autore del gol che ha sbloccato la partita con una prodezza: «Durante tutta la settimana mi fermo con lo staff a provare queste situazioni. C’è un clima bello nello spogliatoio, il mister sta facendo un lavoro bellissimo, così come il direttore Righi che è stato sempre presente anche nei periodi difficili. I margini di miglioramento sono enormi. Dovevamo trovare un’identità nelle prime partite, poi ci siamo dimostrati degli uomini veri e dei calciatori importanti».
Le parole di Marsura confermano l’ottimismo che pervade l’ambiente bianconero, con una squadra che sta riscoprendo la sua identità e spera di poter riuscire adesso a scalare la classifica e a mettere nel mirino la parte destra della graduatoria. Tra una settimana l’Ascoli farà visita al Legnago Salus, fanalino di coda del girone B, per un’altra ghiotta chance da non fallire.
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