di Federico Ameli
Per un ponte sul Tronto, quello all’altezza dell’Ancaranese, che con il Natale ormai alle porte attende ancora una soluzione alle deviazioni forzate a cui residenti e lavoratori assistono da mesi, ce n’è un altro, a pochi chilometri di distanza, che procede a passo svelto nella realizzazione.
Nei giorni scorsi, il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, in compagnia dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli, ha svolto un sopralluogo nell’area del maxi cantiere installato in zona Castagneti, dove sorgerà il nuovo collegamento tra l’area industriale e commerciale cittadina e il quartiere di Monticelli.
Come riscontrato dal primo cittadino, i lavori affidati alla ditta Ubaldi stanno procedendo in linea con il cronoprogramma concordato con l’Arengo, e a meno di intoppi hanno tutte le carte in regola per restituire alla cittadinanza una nuova arteria nei tempi stabiliti – 450 giorni, poco meno di un anno e mezzo, con chiusura del cantiere prevista a fine 2025 – in fase di appalto.
Nei piani dell’Amministrazione comunale, il nuovo ponte offrirà una valida alternativa all’attuale viabilità cittadina, decongestionando un traffico molto spesso intenso tra la popolosa area residenziale di Monticelli e una delle zone più frequentate da ascolani e residenti della Vallata e di tutto il Piceno, potenziando ulteriormente il sistema infrastrutturale alle porte della città.
Per farlo, il Comune ha scelto di puntare su un nuovo ponte a tre campate e due corsie, lungo 162 metri, da abbinare a un percorso ciclopedonale e due nuove rotatorie da realizzare in via del Commercio e via dei Platani, i due estremi della nuova infrastruttura in divenire.
I lavori, affidati ufficialmente all’impresa lo scorso marzo alla presenza del viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami, sono partiti nel mese di settembre, nell’ambito di un’imponente cantierizzazione che, tra circa un anno, dovrà consegnare alla città un nuovo asse strategico per l’Ascoli del futuro.
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