di Walter Luzi
Centro di Ascoli a Natale, non solo luminarie. Nel fitto calendario di spettacoli e avvenimenti c’è spazio anche per l’arte. Le mostre delle opere di due artisti locali, Massimo Murano e Riccardo Sgattoni, hanno arricchito infatti il ponte dell’Immacolata. La personale di Murano si chiude stasera, 8 dicembre, alla sala Cola d’Amatrice. Quella di Sgattoni si protrarrà invece, al civico 29 della centralissima Piazza Arringo, (orari 10-13 e 17-20) fino all’Epifania.
Per entrambi non si tratta della prima volta, e, certamente, non sarà neanche l’ultima, visto il successo crescente di visitatori che le esposizioni dei loro lavori riscuotono ogni volta.
Il mare, immenso e sempre azzurro, animato da onde e vele, è una costante nelle opere del cinquantacinquenne ascolano Sgattoni, che fissa alla sua maniera la luminosa infinità dei grandi spazi aperti incurante dei pericoli che esso può nascondere. “Senza mare e senza te, sarei senza me” recita eloquentemente il titolo della mostra. Paste acriliche e colori ad olio sapientemente fusi conferiscono quasi tridimensionalità alle distese che appaiono senza confini.
Una visione comune a quella di Murano, toscano di Livorno ma trapiantato ad Ascoli per lavoro, giramondo per vocazione, attraversatore di deserti e di mari. E proprio il mare, i pesci che lo popolano, e vecchie vele che lo hanno solcato, i temi e i materiali che lo interessano di più. Oggetti di riciclo ritrovano nuova vita nelle sue opere senza smarrire mai la rotta verso la salvaguardia dell’ambiente e la Pace universale.
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