di Giuseppe Di Marco
E’ forse la svolta definitiva, quella del cantiere di Via Dandolo, che negli ultimi giorni è stato quasi interamente smantellato. Terminati i lavori di realizzazione delle vasche per il sollevamento delle acque piovane, le porzioni di scavo sono state coperte e le delimitazioni anch’esse quasi del tutto eliminate.
«Le vasche sono state realizzate – afferma il vicesindaco Tonino Capriotti – quindi ora non resta che spostare le tre cabine. Al progetto è stata applicata una variazione che comporterà altro tempo, ma pensiamo che prima della primavera tutto sarà completato».
Cosa è stato fatto in Via Dandolo? L’intervento includeva la sistemazione della rete fognaria per l’intera zona nord-ovest “Ballarin”: un lavoro nel quale sono stati investiti 1,6 milioni. Nei mesi scorsi i residenti locali avevano protestato anche per la presenza delle tre cabine elettriche, che però verranno spostate in Piazza del Pescatore, in corrispondenza del Museo del Mare.
«Quella di Via Dandolo è un’operazione della massima importanza – prosegue Capriotti – grazie alla sistemazione dei sottoservizi in questa parte della città contiamo di risolvere l’annoso problema degli allagamenti che da sempre affligge quartieri come San Filippo Neri e Marina Centro. Disagi che vengono avvertiti in strade come via Calatafimi: l’acqua piovana di quell’area verrà adeguatamente canalizzata».
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