facebook rss

L’Intelligenza Artificiale e il Lavoro: tante opportunità, ma anche parecchi timori

IL RAPPORTO - Secondo l'ADP Research il 42% dei dipendenti ritiene che le proprie mansioni saranno parzialmente o totalmente affidate all'IA. Allo stesso tempo, il 43% vede l'IA come un'opportunità positiva per migliorare
...

 

L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) sta plasmando il panorama lavorativo globale, portando con sé aspettative e preoccupazioni. Secondo il rapporto “People at Work 2024: A Global Workforce View” dell’ADP Research, che ha coinvolto oltre 34.000 lavoratori in 18 Paesi, il 42% dei dipendenti ritiene che le proprie mansioni saranno parzialmente o totalmente affidate all’IA. Allo stesso tempo, il 43% vede l’IA come un’opportunità positiva per migliorare il lavoro.

 

La percezione dell’IA varia in modo significativo in base al livello di fiducia nelle competenze personali. I lavoratori che credono che l’IA semplificherà il lavoro, risparmiando tempo, sono i meno inclini (17%) a sentirsi insicuri sul proprio posto. Invece, coloro che non si sentono sufficientemente informati sono più insicuri (18%). Complessivamente, la fiducia gioca un ruolo determinante: il 70% di chi si aspetta supporto regolare dall’IA è sicuro di avere le competenze per progredire nella carriera nei prossimi tre anni. Questa percentuale scende al 45% tra coloro che temono maggiormente l’IA.

 

In Italia, il 18% dei lavoratori crede che l’IA non avrà alcun impatto sul lavoro, collocando il Paese tra le prime cinque nazioni con questa percezione. Tuttavia, una parte rilevante della forza lavoro si ritiene che le competenze future richiederanno conoscenze tecnologiche non necessarie oggi. Questo mette in evidenza un diverso tra ciò che i lavoratori percepiscono come necessario e l’investimento effettivo dei datori di lavoro nelle competenze.

 

Il rapporto sottolinea che meno della metà dei lavoratori ritiene che i datori di lavoro investano adeguatamente nella formazione per il futuro. Per affrontare le preoccupazioni dei dipendenti, le aziende devono promuovere un dialogo aperto e offrire strumenti di formazione sull’IA, accompagnando la transizione tecnologica.

 

Marcela Uribe, general manager di ADP Southern Europe & Africa, sottolinea come l’IA rappresenta una grande opportunità per migliorare la produttività e stimolare l’innovazione. Tuttavia, è fondamentale che le organizzazioni affrontino le paure dei lavoratori, sostenereli a sentirsi parte attiva di questo cambiamento.

 

Mentre il potenziale dell’IA appare ancora distante per molti, l’impegno delle aziende nel supportare la crescita professionale e tecnologica dei propri dipendenti sarà cruciale per garantire che l’adozione dell’IA si traduca in un vantaggio per tutti. L’era digitale richiede un nuovo paradigma, dove tecnologia e capitale umano si evolvono insieme.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X