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Una nuova aula multimediale per i bambini in difficoltà: alla “Curzi” arriva il metodo “Snoezelen”

SAN BENEDETTO - Luci, colori, suoni, giochi, un ambiente protetto ideale per interagire coi compagni e gli educatori, adatto a tutti e in particolar modo agli alunni neuroatipici
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Aula Multisensoriale Snoezelen, inaugurazione alla scuola Curzi

 

 

Un innovativo sistema a disposizione degli alunni e in particolare i ragazzi neuropatici: si chiama Aula Multisensoriale Snoezelen ed è la seconda del genere realizzata nelle Marche (la prima a Pesaro). Così nella Scuola Secondaria di Primo Grado “Mario Curzi” di San Benedetto è stata inaugurata martedì 10 dicembre il nuovo spazio, grazie alla collaborazione dell’associazione “Michele Per Tutti” con l’Isc Centro, grazie al contributo del Bim Tronto. Importante l’impegno delle due professoresse Paola Vaglio e Roberta Cantalamessa.

 

Luci, colori, profumi, suoni, giochi che stimolano in modo controllato i cinque sensi, in un ambiente inclusivo e accogliente in cui ogni studente si sente valorizzato e sicuro; un ambiente rigenerante, nei momenti di stress, tanto che le prime Aule Multisensoriali Snoezelen furono realizzate in Svezia dove, nei periodi invernali, le tante ore di buio aumentavano i momenti di depressione.

 

«Questo progetto è l’esito finale di un percorso di lavoro in stretto contatto tra l’associazione Michele Per Tutti, la scuola e le insegnanti – commenta la fondatrice dell’associazione Cristiana CarnielQuesto sarà un luogo nuovo, inclusivo, a beneficio di tutti gli alunni disabili ma anche neuropatici, con problemi emozionali, che sono istanze che la scuola vive sempre di più».

 

All’interno della stanza presenti un tubo a bolle, un proiettore di immagini, fibra ottica, pannelli vibranti e interattivi, superfici tattili, poltrone oscillanti, giochi sensoriali, luci colorate e suoni rilassanti. La parola Snoezelen deriva da termini olandesi quali snuffeln che significa esplorare, e doezelen, rilassarsi.

 

Melania Martellacci, dirigente dell’Isc Centro: «Il metodo Snoezelen fornisce degli stimoli psicologici di benessere della persona in un ambiente immersivo, dove i ragazzi possano entrare in relazione sia con gli educatori che con gli alunni. Sono strumenti di apprendimento e di sviluppo per la crescita innovativa attenti alla ricerca pedagogica».

 

«Il Bim Tronto dimostra la vicinanza al territorio e soprattutto al mondo della scuola e della disabilità, da anni mettiamo a disposizione il pacchetto Scuola Bim per le scuole e per la disabilità, siamo orgogliosi che questo valore aggiunto dia la possibilità al territorio di crescere» commenta il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani.

 

L’assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Benedetto, Andrea Sanguigni, elogia la realizzazione della nuova aula: «Testimonia ulteriormente il dinamismo della nostra città, con le sue associazioni, e dei nostri istituti scolastici».


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