Un uomo di 33 anni, originario della Bielorussia, ha patteggiato una pena a un anno e quattro mesi di reclusione per una serie di episodi accaduti la scorsa estate a San Benedetto . L’imputato, assistito dagli avvocati Umberto Gramenzi e Silvia Morganti, è stato scarcerato al termine del processo.
La Procura aveva contestato all’uomo diversi reati. Tra questi, il furto di una bicicletta elettrica dal valore di 2.500 euro, avvenuto il 3 luglio. L’imputato si è reso responsabile anche di un secondo furto, avvenuto il 14 luglio, di un’altra bicicletta del valore di 350 euro.
Il 25 luglio, inoltre, l’uomo ha sottratto generi alimentari e bevande alcoliche per un totale di circa 70 euro dagli scaffali del supermercato Tigre in via Marsala, nascondendo la merce nel suo zaino.
Un episodio particolarmente movimentato si è verificato il 22 luglio sul lungomare nord, in prossimità dell’area fitness in spiaggia, zona Albula. Visibilmente alterato, l’uomo ha infastidito i presenti, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia e agenti della municipale che hanno dovuto impiegare diverse risorse per calmarlo. Per questo episodio gli sono stati contestati i reati di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.
Un episodio simile si è ripetuto il 23 agosto lungo viale Secondo Moretti, nei pressi della fontana “Allegro”. In quell’occasione, l’uomo ha insultato, minacciato e tentato di colpire con calci e pugni alcuni agenti di polizia.
Nonostante la gravità dei fatti, la pena concordata ha permesso all’imputato di ottenere la scarcerazione.
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