Un uomo di 42 anni, di origine marocchina, è stato condannato a cinque mesi di reclusione per un episodio di violenza domestica avvenuto a Spinetoli il 13 settembre 2022. La vicenda è scaturita da un gesto di gelosia che ha portato l’uomo ad aggredire un amico che ospitava in casa.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la vittima, un 33enne di nazionalità serba, era ospite da due giorni nell’abitazione del marocchino, un bracciante agricolo residente a Spinetoli con la moglie. Durante questo breve periodo, l’aggressore avrebbe sospettato che il suo ospite manifestasse atteggiamenti inappropriati nei confronti della moglie.
La situazione è degenerata durante la notte, quando il padrone di casa ha colpito il 33enne alla testa con una chiave inglese di grandi dimensioni. Ne è seguita una colluttazione, al termine della quale la vittima è riuscita a fuggire e a rifugiarsi presso l’abitazione di alcuni vicini, che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
All’arrivo dei militari, il serbo presentava gravi lesioni alla testa ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Mazzoni, dove è stato ricoverato in osservazione. Nel frattempo, l’aggressore è stato denunciato.
Il processo si è concluso con una condanna a cinque mesi di reclusione, ridotta rispetto ai nove richiesti dall’accusa. L’uomo è stato difeso dagli avvocati Umberto Gramenzi e Silvia Morganti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati